mercato immobiliare

Case Milano, Roma e Torino: giù prezzi immobili sopravvalutati

 L’anno appena trascorso sarà con ogni probabilità ricordato come uno dei più difficili e negativi dal fronte immobiliare, ma il mercato tutto sommato ha retto bene alla crisi se si confronta il mercato immobiliare italiano con “piazze” estere come quelle di America, Spagna e Regno Unito. Se da un lato infatti, gli immobili in Italia, specie quelli sopravvalutati o situati nei quartieri periferici, hanno fatto registrare dei ridimensionamenti sensibili delle quotazioni, gli immobili di pregio e buona parte di case situate nei grandi centri cittadini hanno mostrato una buona tenuta dei prezzi ed in molti casi l’investimento nel mattone è rimasto in tutto e per tutto un buon affare.

Costruzione e ristrutturazione casa: mutuo avanzamento lavori

 Per la costruzione o la ristrutturazione della casa, il colosso bancario Unicredit ha ideato un prodotto finanziario specifico denominato Mutuo Stato Avanzamento Lavori a Tasso Variabile “ONE”, che permette, con erogazione suddivisa proprio in base ai lavori, di seguirne l’andamento potendo disporre della necessaria copertura finanziaria. Il mutuo può essere stipulato con durate che partono da un minimo di cinque anni ed un massimo di trenta, rimborso delle rate con cadenza mensile o trimestrale, e tasso variabile con la massima libertà di scelta.

Mercato immobiliare 2010: le previsioni Fiaip

 Il 2009 per le economie mature di tutto il mondo è stato un anno molto difficile sia dal punto di vista finanziario, a causa della crisi del credito, sia da quello della crescita economica anche a causa dello scoppio della bolla dei mutui subprime in America che ha lasciato il segno sul mercato immobiliare a stelle e strisce prima, e poi anche in Europa con l’innesco di una spirale negativa in Paesi come il Regno Unito.

Anche l’Italia non è rimasta immune l’anno scorso a questo scenario “depressivo” per il mercato immobiliare, con la conseguenza che c’è stata una forte dilatazione dei tempi di compravendita ed un calo, sensibile in alcune aree d’Italia e per alcune tipologie di immobili, dei prezzi alimentato anche dalle difficoltà di accesso al credito.

Settore immobiliare: ABI e Agenzia del Territorio firmano accordo

 L’Agenzia del Territorio e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, hanno reso noto nella giornata di ieri, con un comunicato congiunto, d’aver siglato un accordo finalizzato a garantire, in merito all’applicazione delle norme su ipoteche e catasto, sia una maggiore trasparenza, sia un maggiore scambio di informazioni; l’intesa, tra l’altro, sfocerà nell’istituzione di un Tavolo tecnico finalizzato proprio ad approfondire tali questioni.

A favore degli utenti, quindi, in futuro sarà così possibile accedere ad un insieme di servizi sia più ampio, sia più diversificato grazie proprio ad un maggiore scambio di studi e di dati tra l’Agenzia del Territorio e l’Associazione Bancaria Italiana sul settore immobiliare.

Valorizzazione immobili: nuovo Fondo per il Comune di Milano

 A Milano il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune è già da qualche anno oggetto di valorizzazione attraverso la scelta di istituire un Fondo; al riguardo, infatti, dalla fine del 2007 l’Amministrazione ha istituito un Fondo Immobiliare apportando un patrimonio pari a 255 milioni di euro, che nel frattempo, secondo quanto dichiarato da Gianni Verga, assessore alla Casa del Comune di Milano, ha dato ottimi risultati migliorando il suo valore di partenza.

Ma nelle scorse settimane, in linea con quanto reso noto dallo stesso assessore Verga nel novembre scorso, il Comune ha dato il via all’istituzione di un secondo Fondo Immobiliare al quale saranno apportati immobili aventi un valore pari a ben 100 milioni di euro.

Unità immobiliari: Rapporto Istat sulle compravendite

 L’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha annunciato la diffusione di un nuovo ed interessante Rapporto, che avrà una cadenza trimestrale, e che riguarderà in particolare il mercato italiano dei mutui e delle compravendite immobiliari che, come la crisi finanziaria ed economica ci insegna e ci ha insegnato, generano oramai una forte, fortissima influenza sull’andamento del ciclo economico ma anche sul comportamento degli operatori del settore e sulle propensioni di spesa, di consumo e di risparmio delle famiglie italiane.

Nel nuovo Rapporto Istat, tra l’altro, viene fotografato il mercato del real estate dal fronte delle compravendite suddivise tra immobili oggetto di compravendita con la finalità di esercizio di un’attività economica, ed immobili con finalità di compravendita per uso abitativo.

Immobili: in Italia ci sono cinque milioni di alloggi vuoti

 Nel nostro Paese, anche a causa, negli anni scorsi, di uno sviluppo edilizio superiore alla domanda di nuove abitazioni, ci sono al giorno d’oggi ben cinque milioni di alloggi vuoti. A mettere in risalto questo dato è il Sicet, Sindacato Inquilini Casa e Territorio, sottolineando come in questi anni si siano costruite case che, a chi ne ha di bisogno, ovverosia ai poveri ed alle famiglie in difficoltà, sono inutili in quanto fuori dalla portata delle loro tasche.

E mentre questi cinque milioni di alloggi rimangono tristemente sfitti, nel nostro Paese, sparse su tutto il territorio nazionale, ci sono decine di migliaia di famiglie che non riescono più a fa fronte al pagamento dell’affitto sul mercato privato, sempre più insostenibile, con la conseguenza del rischio sfratto che spesso, purtroppo, diventa reale.

Grattacielo Intesa Sanpaolo: Torino, via libera al piano esecutivo

 A Torino il Consiglio comunale, con una larga maggioranza, pari a 28 voti favorevoli, a fronte di 5 astenuti e solo 3 contrari, ha dato il via libera al piano esecutivo finalizzato alla realizzazione nella città, in corso Vittorio Emanuele, del “Grattacielo Intesa Sanpaolo”, un Centro direzionale che vedrà la banca Intesa Sanpaolo mantenere nella torre il proprio centro direzionale per un periodo di tempo pari a cinque anni.

In sede di Consiglio comunale, così come recita una nota emessa dall’Amministrazione, buona parte degli emendamenti presentati hanno riguardato, in particolare, la possibilità o meno di estendere il vincolo di permanenza della Banca nell’edificio. Maria Teresa Silvestrini, di Rifondazione Comunista, che ha votato contro il provvedimento approvato dal Consiglio comunale, non ha nascosto le proprie perplessità in merito ad un progetto che, a suo dire, risulta essere in contraddizione con l’identità della città di Torino, e riguardo anche all’impatto che la torre avrà sul paesaggio e sull’ambiente.

Piano Casa nella Regione Campania

 Da poche ore anche nella Regione Campania il “Piano Casa” è stato approvato dalla Giunta con un’ampia maggioranza e con l’obiettivo di ridare slancio al settore edile ed all’economia sul territorio.

Per gli immobili residenziali, in deroga ai vigenti strumenti urbanistici, sarà possibile fruire di un premio di cubatura del 20% per quanto riguarda gli interventi straordinari di ampliamento che la Giunta aveva già approvato la scorsa settimana con il via libera al Testo fino all’articolo 3.

Piano Casa nella Regione Molise

 Anche nella Regione Molise il Consiglio regionale ha dato l’ok al “piano casa”, ovverosia al disegno di Legge finalizzato ad avviare sul patrimonio edilizio presente sul territorio degli interventi di natura straordinaria per rilanciare il settore, venire incontro alle fasce sociali più deboli, e garantire su larga scala il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

A darne notizia in merito è anche l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale ha messo in evidenza alcune caratteristiche del “piano casa” adottato dalla Regione facendo seguito al provvedimento del Governo a livello nazionale.

Focus sul mercato immobiliare pugliese

Dopo tanto peregrinare in giro per il mondo (e in particolare tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Medio Oriente) torniamo oggi ad occuparci del mercato immobiliare italiano segnalandovi un interessante approfondimento riportato sul sito internet di Teleradioerre sulla situazione del real estate pugliese.

Stando a quanto ci comunica l’analisi relativa al Rapporto territoriale presentato recentemente a Bari dalla Direzione Regionale Puglia dell’Agenzia del Territorio, anche il mercato immobiliare della Regione avrebbe subito una flessione, così come avvenuto a riguardo dell’andamento generale italiano.

Stando a quanto sostiene il report, il numero delle transazioni immobiliari avrebbe subito un calo in doppia cifra nel primo semestre 2009 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contro una flessione media nazionale pari al 15,6%.

Patrimonio immobiliare: Roma, una città scelta per “viverci”

 A Roma il patrimonio immobiliare è costituito da complessi relativamente nuovi, visto che sono stati realizzati dopo il 1990 nel rapporto di uno su cinque. Questo, in particolare, è uno dei dati ricavati dall’Istituto Indipendente di Studi e di Ricerche Scenari Immobiliari nell’ambito di “Global City Report“, un rapporto che, giunto alla sua seconda edizione, traccia il futuro delle città nei nuovi scenari economici.

E se quindi lo stock di immobili nella Capitale è relativamente nuovo, la media dello spazio abitativo è relativamente bassa e pari a 34 metri quadrati a persona in un contesto edilizio caratterizzato per la quasi totalità da appartamenti, di cui quasi il 65% in regime di proprietà.

Case Milano: quartieri più sicuri con i nuovi punti luce

 Al fine di garantire più sicurezza per chi vive nelle abitazioni, specie in periferia, e per rendere i quartieri più vivibili, il Comune di Milano ha stanziato undici milioni di euro per il finanziamento del “Piano di Illuminazione 2010“, un progetto che punta ad aumentare nelle strade il livello di sicurezza attraverso l’installazione di nuovi punti luce aggiuntivi sia nelle periferie del capoluogo lombardo, sia lungo i percorsi della città più importanti.

Il “Piano di Illuminazione 2010” segue con nuovi interventi quello che, con il varo nel 2007, ha portato nel biennio 2007-2008 il Comune di Milano a stanziare 21 milioni di euro per interventi effettuati avvalendosi della collaborazione della società A2A.

Proprietà immobiliari: certificati catastali all’ufficio postale

 Il programma ”Reti Amiche” nei giorni scorsi si è arricchito di un nuovo servizio che vede da un lato l’Agenzia del Territorio, e dall’altro le Poste Italiane per permettere ai cittadini di fruire in maniera più facile, semplice e rapida dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche sul territorio.

L’accordo Poste – Agenzia del Territorio permette infatti, in materia di proprietà immobiliari, di ottenere le visure catastali non solo presso i 1.100 uffici dell’Agenzia del Territorio, ma anche in ben 5.740 uffici postali sparsi in tutta Italia, ovverosia quelli dove, tra l’altro, è presente lo “Sportello Amico”.