Per chi ha attualmente un mutuo acceso presso una banca, ma per qualsiasi ragione non si ritiene soddisfatto, la Banca Marche, a seguito dell’applicazione della procedura di portabilità, permette di poter letteralmente rottamare il vecchio mutuo, e di stipularne uno della gamma mutuo Swimm Banca Marche. In questo modo, al posto di un mutuo oneroso con la vecchia banca, se ne può stipulare uno nuovo a condizioni più favorevoli in materia di tassi ed importo della rata da pagare mese dopo mese. Il trasferimento del mutuo dal vecchio istituto di credito a Banca Marche è senza l’applicazione di costi aggiuntivi e spese grazie alla Legge n. 40/2007, ovverosia al cosiddetto “Decreto Bersani Bis” che permette, tra l’altro, l’accollo da parte di Banca Marche delle spese notarili per il mutuo da stipulare con l’Istituto.
mutuo prima casa
Mutuo acquisto casa Ing Direct
Esiste in Italia un mutuo per l’acquisto della casa senza spese accessorie, ovverosia a zero spese di gestione ed incasso rata, zero spese di istruttoria e di perizia, e zero spese l’assicurazione obbligatoria sull’immobile? Ebbene, la risposta è affermativa, visto che Ing Direct per l’acquisto dell’abitazione propone con il Mutuo Arancio un finanziamento immobiliare con tali caratteristiche. In particolare, Mutuo Arancio è stipulabile, con richiesta che si può inoltrare direttamente online dal sito di Ing Direct, con la formula a tasso variabile, tasso fisso oppure con la formula a rata costante e durata variabile. Ing Direct con il Mutuo Arancio permette di poter finanziare fino all’80% del valore dell’immobile e per importi di minimo 50 mila euro e massimi 1 milione di euro o 500 mila euro nel caso di tratti di acquisto, rispettivamente, di prima o di seconda casa.
Mutuo acquisto casa, sostituzione e liquidità Fineco
Fineco, banca online appartenente al gruppo Unicredit, oltre a proporre uno dei conti correnti più evoluti sul mercato per quel che riguarda il trading online e la gestione del risparmio e degli investimenti sui mercati finanziari, permettere anche di poter stipulare sia i finanziamenti, sia i mutui. In particolare, Fineco finanzia sia l’acquisto della prima o della seconda casa, sia la sua costruzione o ristrutturazione, così come per chi ha già un mutuo acceso presso un’altra banca può scegliere con la formula della sostituzione di passare a Fineco.
La Banca online, inoltre, a chi di una casa è già proprietario propone anche la soluzione del Mutuo Liquidità, ovverosia quella che trasforma la casa in denaro contante con la formula di restituzione a tasso fisso, a tasso variabile oppure a tasso misto potendo in questo modo optare sempre per il pagamento di interessi in linea con le migliori condizioni di mercato.
Portabilità mutuo tramite surroga con Intesa Sanpaolo
Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo riesce a spostare con facilità anche i mutui più pesanti. E’ questo lo slogan col quale il colosso bancario italiano promuove la possibilità di trasferire in Intesa Sanpaolo un mutuo già acceso ed in corso di pagamento presso un altro Istituto di credito. In ottemperanza alle disposizioni di Legge, ovverosia ai Decreti Bersani, Intesa Sanpaolo con l’applicazione della portabilità attraverso la cosiddetta surroga permettere al mutuatario di poter passare al Gruppo Intesa Sanpaolo senza doversi sobbarcare alcun costo; l’operazione per il contraente è infatti gratuita, e comprende anche i costi del notaio e quelli di una nuova perizia che sono a totale e completo carico del Gruppo Intesa Sanpaolo. Ma quali vantaggi offre il Gruppo Intesa Sanpaolo al mutuatario “portando” con la surroga il mutuo dalla vecchia alla nuova Banca?
Surroga mutuo: attenzione ai costi notarili
Con la crisi che ancora picchia sui bilanci familiari, sono ancora tanti i mutuatari che, anche con un mutuo in corso di pagamento, sono alla ricerca di opportunità per poter pagare mensilmente una rata più bassa. In tal senso lo strumento della surrogazione permette di “portare” il mutuo in un’altra banca, ma questo, come prevede ed impone la Legge, deve avvenire senza costi a carico di chi ha contratto il mutuo. Pur tuttavia, in accordo con quanto denuncia il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, ci sono istituti di credito che per la portabilità del mutuo chiedono ancora i costi notarili sebbene questi per la surroga non siano previsti. Di conseguenza, l’Associazione dei Consumatori contesta la pratica di queste banche che, per permettere la surrogazione chiedono che sia il mutuatario in tutto o in parte ad accollarsi i costi notarili, e di conseguenza ha apertamente chiesto l’intervento da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust).
Sportello mutui in Provincia di Vicenza
Nella giornata di ieri in Provincia di Vicenza è stato fatto il punto annuale sullo “Sportello Mutui“, un’iniziativa che, con la partecipazione attiva e determinante degli istituti di credito e del Consiglio Notarile ha permesso ad oltre ottocento cittadini di poter acquistare la casa. In accordo con la presentazione dei dati da parte di Cristiano Sandonà, Assessore al Bilancio della Provincia di Vicenza, in presenza del Presidente del Consiglio Notarile Riunito di Vicenza e Bassano del Grappa, Enrico Mele, nei dodici mesi dello scorso anno sono state poco più di duemila, per l’esattezza 2009, le persone che si sono presentate presso lo Sportello Mutui, il che conferma come quello della casa anche ai tempi della crisi rimanga un problema sentito.
Comprar casa senza rischi: Milano, consulenza gratuita notai
Mutuo a tasso fisso o variabile? Quali sono le tasse da pagare? Come comportarsi riguardo alla proposta di acquisto di un immobile ed al compromesso? A questo ed altro, a Milano, i notai torneranno a rispondere fornendo consulenze gratuite ai cittadini attraverso un nuovo ciclo di incontri che si terranno nel prossimo mese di febbraio, all’Urban Center, e poi anche nel mese di aprile.
Tre appuntamenti sono stati fissati per febbraio, tutti i mercoledì, nei giorni 3, 10 e 17, dalle ore 18 alle ore 20, mentre ad aprile gli appuntamenti, sempre dalle ore 18 alle ore 20, sono stati fissati per i giorni 7, 14 e 21 nel capoluogo lombardo all’11/12 di Galleria Vittorio Emanuele II. Gli appuntamenti sono a tema, ed i notai forniranno gratuitamente consulenza ai cittadini su un argomento delicato ed importante come quello relativo all’acquisto della casa in tutte le sue fasi dalla proposta di acquisto alla scelta del finanziamento immobiliare e passando per gli aspetti di natura fiscale e contrattuale.
Mutuo prima casa: i tassi e le spese accessorie
Quando si decide di stipulare un mutuo per l’acquisto della prima casa, e si vogliono confrontare i preventivi di due o più banche, non occorre solamente limitarsi al tasso offerto, ed alle opzioni eventualmente previste e fruibili durante il piano di ammortamento, ma anche a controllare attentamente i costi aggiuntivi del mutuo, ovverosia le spese accessorie. Un mutuo offerto con un tasso più elevato rispetto ad un’altra banca, infatti, può essere comunque più conveniente se poi le spese accessorie del mutuo al tasso più basso sono poi più elevate. Ma quali sono i costi accessori di un mutuo?
Mutuo Risparmio CheBanca!: come funziona
CheBanca!, la banca che il Gruppo Mediobanca ha creato e ideato per soddisfare le esigenze di credito e di investimento delle famiglie, propone, già da qualche tempo, il “Mutuo Risparmio CheBanca!”, che è un finanziamento immobiliare a tasso variabile che, sfruttando le giacenze presenti su conto corrente, può garantire, senza rischi e senza vincoli particolari, l’abbassamento della rata mensile da pagare.
Per sfruttare al massimo i vantaggi offerti da Mutuo Risparmio CheBanca! occorre avere un conto corrente e/o un conto deposito CheBanca! da collegare al mutuo; in questo modo, più soldi ci sono sul conto corrente o sul conto deposito, più la rata mensile del mutuo tenderà a scendere.
Cambio mutuo: Guida PattiChiari
La scelta della casa da acquistare con un mutuo rappresenta un passo importante, e per questo occorre fare attenzione alla relativa stipula ed alle condizioni, visto che poi mensilmente la rata del finanziamento immobiliare incide sul bilancio familiare e, molto spesso, sul tenore di vita.
Rispetto al passato le famiglie hanno non solo una più ampia scelta di mutui offerti dal sistema bancario, con condizioni ed opzioni sul tasso e sul saldo delle rate, ma anche la possibilità di cambiare banca più facilmente, e spesso senza costi e/o oneri, grazie ai Decreti sulle liberalizzazioni approvati negli anni scorsi dai passati Governi.
Mutuo sostituzione senza spese notarili
Un mutuatario che ha stipulato un finanziamento immobiliare per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, e vuole per qualche ragione cambiare banca, ha a conti fatti due possibilità: applicare la surroga, che non è altro che una procedura di portabilità del finanziamento immobiliare dalla vecchia alla nuova banca senza l’applicazione di costi e/o oneri a carico del mutuatario così come prevede la Legge.
Oppure si può optare per la sostituzione del mutuo che consiste nella chiusura del vecchio mutuo nella vecchia banca e la contestuale apertura di un nuovo mutuo nella nuova banca a copertura del debito residuo ancora da pagare, e possibilmente con una rata più bassa ed un tasso più favorevole.
Mutui immobiliari e rischiosità del credito
I primi sei mesi del 2009 non sono stati di certo brillanti in Italia non solo per il credito al consumo, ma anche per le erogazioni legate ai mutui immobiliari; a rilevarlo è stato il Rapporto dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio, giunto dalla sua 27-esima edizione, e realizzato a cura del CRIF, Prometeia e Assofin.
Nel dettaglio, nei primi sei mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2008, le erogazioni hanno fatto registrare una netta battuta d’arresto con un -12,5% che diventa oltre il doppio (-28,2%) se si prendono in considerazione i soli mutui con finalità di acquisto degli immobili; questo significa, invece, che un’altra componente dei mutui immobiliari, ovverosia quelli per costruzione, ristrutturazione e, in generale, altre finalità come la sostituzione e la surrogazione, nel periodo hanno fatto registrare un incremento che, in termini di flussi finanziari, il Rapporto Crif-Prometeia-Assofin ha fotografato a +19,6%.
Costruttori edili e banche: insieme per uscire dalla crisi
Nella giornata di ieri, giovedì 3 novembre 2009, l’Esecutivo dell’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, presieduto da Paolo Buzzetti, ha incontrato Corrado Faissola, presidente dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, per discutere dell’attuale congiuntura, di certo non facile per il mercato dell’edilizia, e dell’accesso al credito per il quale l’Associazione chiede una fruizione più fluida.
Al riguardo, infatti, l’Ance da una recente indagine ha rilevato come le proprie imprese associate abbiano bisogno di accedere al credito, ragion per cui, per uscire dalla crisi insieme, sia i costruttori edili, sia le banche, debbono necessariamente rinsaldare quel clima di fiducia unitamente alle famiglie, le quali di certo non sono “estranee” al mercato delle costruzioni visto che allo stesso modo che per le imprese è altrettanto importante che anche le famiglie possano accedere ai finanziamenti immobiliari.
Sospensione rata mutuo con “Insieme 2009”
In Italia ci sono molte famiglie che hanno interesse, in presenza di condizioni vantaggiose, a stipulare un mutuo, ma ci sono anche tante altre famiglie che a causa della crisi finanziaria ed economica non riescono ad onorare o pagano a fatica mensilmente la rata del mutuo stipulato negli anni scorsi.
Ebbene, al riguardo, il gruppo Unicredit da un ben po’ di tempo promuove “Insieme 2009”, un progetto che, attraverso la sospensione della rata del mutuo da parte di famiglie che lo hanno stipulato con gli istituti del colosso bancario europeo, può permettere sotto opportune condizioni di ottenere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo fino a dodici mesi.