Secondo quanto riportano i dati pubblicati da Bloomberg, l’attività cantieristica delle società di costruzione negli Stati Uniti avrebbe subito un incremento durante il mese di agosto, per il secondo mese consecutivo, e segnalando pertanto una futura stabilizzazione dell’industria delle costruzioni ad uso abitativo, attualmente di poco sopra il minimo storico.
I dati forniti dalla società riferiscono infatti di un volume annualizzato di proprietà immobiliari ad uso abitativo in fase di costruzione pari a 550 mila unità, in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto al mese di luglio, quando il volume stimato, annualizzato, fu pari a 546 mila unità.
Ad ogni modo, se i dati dovessero trovare conforto nel consolidamento ufficiale da parte delle autorità governative, si tratterebbe di uno sviluppo piuttosto tiepido, penalizzato da un tasso di disoccupazione ancora troppo elevato (più o meno il 9,5%) che sta inducendo al rallentamento ogni qualsiasi speranza di ripresa del mercato.