La Banca Centrale Europea ha ritoccato il tasso di interesse ufficiale di riferimento sulle operazioni di rifinanziamento, portandolo – con una decisione ampiamente attesa – dall’1,25% precedente all’attuale 1,50%, in un aumento di 0,25 punti percentuali che non dovrebbe affatto essere l’ultimo di questo 2011, anche se non è ancora ben chiaro comprendere quanti (e di quali entità) saranno i prossimi apprezzamenti da parte dell’istituzione monetaria più importante dell’Eurozona.
Contrariamente ad altre volte, infatti, il suo numero uno, Jean Claude Trichet, ha preferito tenere un po’ di margine di riserbo nel preannunciare le prossime mosse della propria istituzione, non permettendo agli osservatori di comprendere se si trattasse di una semplice mossa per prendere ulteriormente tempo per analizzare l’evoluzione dei fatti, o se in realtà la BCE sappia benissimo cosa fare nel corso dei prossimi trimestri.