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Tassi mutui, cosa farà la BCE nei prossimi mesi?

 La Banca Centrale Europea ha ritoccato il tasso di interesse ufficiale di riferimento sulle operazioni di rifinanziamento, portandolo – con una decisione ampiamente attesa – dall’1,25% precedente all’attuale 1,50%, in un aumento di 0,25 punti percentuali che non dovrebbe affatto essere l’ultimo di questo 2011, anche se non è ancora ben chiaro comprendere quanti (e di quali entità) saranno i prossimi apprezzamenti da parte dell’istituzione monetaria più importante dell’Eurozona.

Contrariamente ad altre volte, infatti, il suo numero uno, Jean Claude Trichet, ha preferito tenere un po’ di margine di riserbo nel preannunciare le prossime mosse della propria istituzione, non permettendo agli osservatori di comprendere se si trattasse di una semplice mossa per prendere ulteriormente tempo per analizzare l’evoluzione dei fatti, o se in realtà la BCE sappia benissimo cosa fare nel corso dei prossimi trimestri.

Mutuo acquisto casa a tasso BCE da Poste Italiane

 Il mutuo acquisto casa a tasso BCE di Poste Italiane è un finanziamento immobiliare ipotecario che, come suggerisce lo stesso nome del prodotto, serve a supportare finanziariamente le operazioni di acquisto della propria prima o seconda casa, a condizioni di onerosità che saranno indicizzate a un parametro di riferimento i cui valori cambieranno costantemente nel tempo, garantendo al mutuatario un piano di ammortamento dinamico.

Il tasso di interesse che sarà applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti. Ne consegue che in caso di incrementi dei tassi di interesse, l’importo delle rate subirà un aumento; in caso di decremento, l’importo delle rate subirà un conseguente e conveniente abbassamento.

Tasso variabile BCE con mutuo casa del Banco di Napoli

 Il mutuo casa del Banco di Napoli a tasso variabile BCE è un finanziamento disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito campano, anche per importi maggioritari rispetto al valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, e utilizzabile per poter acquistare la prima o la seconda casa a condizioni di onerosità indicizzate con l’andamento dei tassi di interesse in uso nei mercati finanziari.

Il finanziamento prevede infatti l’applicazione di un tasso di interesse calcolato sommando al tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, uno spread concordato tra le parti; il tasso così conteggiato subirà degli incrementi o dei decrementi a seconda delle scelte del board della BCE, condizionando favorevolmente (in caso di ribasso dei tassi) o negativamente (in caso di rialzo) l’importo delle rate da pagare ogni mese.

Tasso variabile BCE con il mutuo casa di Banca San Marino

 Il mutuo casa a tasso variabile BCE, disponibile in tutte le filiali della Banca di San Marino, è un finanziamento immobiliare ipotecario che, come suggerisce lo stesso nome, serve al cliente  correntista della banca per poter acquistare la prima o la seconda casa, restituendo nel lungo periodo l’importo concesso, all’interno di una transazione che sarà influenzata da condizioni di onerosità in linea con quelle offerte dai mercati finanziari.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della BCE, maggiorato di uno spread concordato tra le parti, con la conseguenza di rendere imprevedibile l’esatto importo delle rate del piano di ammortamento, le quali potrebbero subire degli incrementi in caso di trend sfavorevole dei tassi di mercato, e dei convenienti cali in caso inverso.

Tasso variabile BCE con il Banco San Giorgio

 Il mutuo a tasso variabile BCE del Banco San Giorgio è un’altra operazione di natura creditizia che le filiali dell’istituto di credito in questione mettono a disposizione della clientela che desideri poter procedere nel compimento di una transazione immobiliare come ad esempio l’acquisto della propria prima o seconda casa.

Al di là dell’ipotesi di cui sopra, il mutuo a tasso variabile BCE potrà anche essere utilizzato per favorire la ristrutturazione della propria casa, attraverso il supporto finanziario a interventi di miglioramento qualitativo, o ancora per favorire la costruzione della residenza o della seconda casa, o ancora per permettere la surroga attiva di un mutuo in corso di regolare rimborso.

Sostituire il mutuo con tasso variabile Cariparo

 L’operazione di sostituzione di un mutuo in corso di regolare ammortamento è resa possibile anche grazie alla gamma di finanziamenti disponibili all’interno della gamma di mutui della Cassa di risparmio di Padova e di Rovigo, in questa versione applicanti un tasso di interesse variabile.

Il tasso applicato al capitale oggetto di mutuo sarà pertanto parametrato al tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea o all’Euribor di periodo, opportunamente maggiorati di uno spread che verrà concordato tra le parti in sede di negoziazione.

Come conseguenza, come noto, il piano di ammortamento del mutuo non potrà che assumere un andamento dinamico, con l’importo delle rate che seguirà il trend assunto dai tassi di riferimento dell’indicizzazione.

Tasso variabile BCE con il mutuo casa Cariparo

 Il mutuo casa a tasso variabile BCE è una delle alternative di finanziamento proposte dalle filiali della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per tutta quella clientela correntista che desideri acquistare la prima o la seconda casa con condizioni di onerosità in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il finanziamento prevede infatti l’applicazione di un tasso di interesse variabile che, contrariamente a quanto avviene nei tradizionali mutui a tasso di interesse parametrato all’Euribor, vedrà l’indicizzazione al tasso ufficiale di riferimento della BCE.

A tale tasso di riferimento andrà inoltre aggiunto uno spread, a titolo di maggiorazione onerosa e di principale remunerazione per l’istituto di credito, andando così a comporre il tasso finito.

Tasso variabile per surroga attiva da BCC Piceno

 All’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari disponibili presso le filiali della Banca di credito cooperativo di Ascoli Piceno, è presente anche un finanziamento per surroga attiva di altri mutui in corso di regolare ammortamento, a tasso di interesse variabile.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base di un parametro di riferimento dinamico, come l’Euribor o il tasso BCE, entrambi maggiorati di uno spread che sarà concordato tra le parti in sede di negoziazione delle condizioni.

Il piano di ammortamento del mutuo sarà così contraddistinto da un andamento non costante dell’importo delle rate, poichè il trend sarà influenzato in maniera più o meno positiva dall’evoluzione dei tassi parametrati.

Tasso variabile BCE da BCC Ascoli Piceno

 Il mutuo a tasso variabile BCE della Banca di credito cooperativo di Ascoli Piceno è un finanziamento immobiliare a condizioni di onerosità che sono indicizzate al tasso di interesse ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato assumendo come parametro di riferimento il tasso BCE, e aggiungendo allo stesso uno spread concordato tra le parti, e già definito nei fogli informativi di trasparenza del prodotto.

A causa della dinamicità del tasso di riferimento, l’importo delle rate potrebbe subire variazioni in aumento in caso di inasprimento dei tassi di mercato, o convenienti variazioni in diminuzioni nell’ipotesi di decremento degli stessi.

Mutuo prima casa a tasso BCE con floor da Crediumbria

 Il mutuo prima casa a tasso BCE con floor di Crediumbria è una delle soluzioni finanziarie che l’istituto di credito mette a disposizione della propria clientela che desideri poter procedere all’operazione di acquisto del proprio primo immobile ad uso abitativo.

Caratteristica economica del prodotto è rappresentata dall’applicazione di un tasso di interesse calcolato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, maggiorato di uno spread concordato, e con un tasso di partenza floor finito.

L’importo massimo finanziabile non potrà eccedere di norma l’80% del valore di mercato dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado, con un limite che viene anche stabilito in termini assoluti nei fogli informativi in 200 mila euro.

Crediveneto: Mutuo casa a tasso BCE

 Il mutuo casa a tasso BCE di Crediveneto è un tradizionale finanziamento immobiliare a condizioni economiche indicizzate a un tasso di riferimento mutevole nel tempo, che consente al cliente dell’istituto di credito in questione di poter acquistare la prima o la seconda casa.

Il tasso di interesse è calcolato sulla base del tasso ufficiale predisposto dalla Banca Centrale Europea come riferimento per le operazioni di rifinanziamento principale in ambito europeo.

Di conseguenza, il tasso di interesse subirà continue variazioni sulla base dell’andamento del parametro sopra ricordato, con potenziali incrementi dell’importo delle rate, o – viceversa – successivi decrementi dello stesso, a seconda del trend sfavorevole o meno del tasso.

Mutuo a tasso BCE dalla Carira

All’interno della propria gamma di mutui immobiliari ipotecari, la Cassa di risparmio di Ravenna dispone anche di un finanziamento a tasso di interesse variabile indicizzato tasso BCE, utilizzabile per operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di case.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà contraddistinto da una parametrazione al tasso di interesse ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea sulle operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread da concordarsi.

Come nel caso del mutuo a tasso variabile Euribor, anche questo finanziamento vedrà il piano di ammortamento contraddistinto da rate di importo non costante nel tempo, poichè dipendenti – in maniera favorevole e sfavorevole – dall’andamento del parametro di indicizzazione.

Surroga a tasso variabile da Banca di Palermo

Il mutuo per surroga a tasso di interesse variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca di Palermo, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla banca di subentrare in un rapporto di mutuo originario, in qualità di nuovo beneficiario dell’ipoteca.

Come desumibile dal nome di questo prodotto, il nuovo finanziamento in sostituzione del vecchio sarà condizionato dalla presenza di un tasso di interesse variabile da applicare sul capitale mutuato, calcolato sulla base dell’Euribor o del tasso ufficiale di riferimento BCE.

La presenza del tasso di interesse variabile provocherà la generazione di un piano di ammortamento composto da rate di importo mutevole nel tempo, e dipendenti in senso favorevole (o meno) dal decremento (o dalla crescita) degli stessi tassi di interesse di riferimento.

Mutuo a tasso BCE e cap dalla Banca di Palermo

Il mutuo a tasso BCE e cap della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela che desideri poter effettuare un’operazione di acquisto della prima o della seconda casa, a condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Il tasso di interesse che andrà applicato al capitale mutuato sarà infatti conteggiato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, parametro maggiorato di uno spread che andrà concordato tra le parti in sede di negoziazione delle condizioni economiche.

L’applicazione del tasso di cui sopra incontrerà tuttavia un freno nella contestuale previsione di un cap, cioè di un limite massimo all’apprezzamento degli stessi tassi, imposto per evitare che l’incremento del parametro provochi aumenti indesiderati dell’importo delle rate.