tasso variabile

Ristrutturare casa con mutuo a tasso variabile Carife

 Cassa di risparmio di Ferrara risponde alle esigenze della propria clientela che desideri ristrutturare casa attraverso l’erogazione di un mutuo a tasso di interesse variabile, in grado di supportare esigenze di spesa anche maggioritarie rispetto al valore dei lavori da effettuare.

Il finanziamento in questione può infatti intervernire fino a un massimo dell’80% del valore dei lavori preventivati, come verrà attestato da apposita documentazione da allegare alla domanda di mutuo, che verrà esaminata dai periti dell’istituto di credito erogante.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà pari all’Euribor a tre o sei mesi, maggiorato di uno spread che verrà negoziato tra le parti in sede di istruttoria.

Mutuo tasso variabile per acquisto casa con Carife

 La Carife – Cassa di risparmio di Ferrara – ha previsto per la propria clientela anche un mutuo a tasso di interesse variabile, un finanziamento immobiliare ipotecario che consentirà ai correntisti della banca di poter comprare la prima o la seconda casa di proprietà.

Il finanziamento può concorrere nella spesa fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto e sul quale andrà iscritta apposita garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito che eroga il finanziamento.

Il tasso di interesse applicato sul capitale sarà pari all’Euribor a tre o sei mesi, maggiorato di uno spread che verrà concordato tra le due parti in sede di negoziazione del mutuo.

Mutuo casa “in discesa” con Cassa di risparmio di Ferrara

 Il mutuo casa “in discesa”, della Cassa di risparmio di Ferrara, è un particolare finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito concede in favore di quella clientela che desideri poter acquistare delle proprietà immobiliari ad uso residenziale.

Il finanziamento può concorrere nella spesa di cui sopra nel limite dell’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto del contratto di acquisto, e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito che eroga il capitale.

Per quanto riguarda la durata, non possono essere concordate durate diverse dei 20, 25 o 30 anni. Sono ad ogni modo ammesse le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, o di riduzione parziale del capitale da rimborsare, senza pagamento di alcuna penale.

Comprare casa: il mutuo ed il rischio di insolvenza

In Italia, per una famiglia, la probabilità di non riuscire nel tempo ad onorare le rate di un mutuo è pari al 5%. A rilevarlo nelle scorse settimane con un Rapporto era stata la Banca d’Italia in base ai dati del 2007; il che significa che la situazione attuale e reale potrebbe essere peggiore. In ogni caso, per tasso di insolvenza, l’Italia assieme alla Spagna è uno dei Paesi europei dove più spesso le famiglie smettono per cause di forza maggiore di pagare le rate del mutuo. Di certo, da un anno e mezzo a questa parte, la moratoria dell’ABI sui mutui prima casa ha contribuito ad alleviare le sofferenze di migliaia di famiglie allo stremo a causa dei licenziamenti e della cassa integrazione. Ma considerando che ancora nel nostro Paese le difficoltà a livello occupazionale sono evidenti, ne consegue che per le famiglie riuscire a “rialzarsi” è ancora molto ma molto difficile.

Ristrutturare casa a tasso variabile dal Credito Trevigiano

 Il mutuo per ristrutturazione casa a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali del Credito Trevigiano, è un finanziamento a condizioni di onerosità indicizzate con l’andamento dei tassi di mercato, utilizzabile per supportare operazioni di ristrutturazione della prima o della seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato è calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti, e rimasto fisso per l’intera estensione del piano di ammortamento.

Come conseguenza di quanto sopra, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo non costante nel tempo, perchè dipendente dal trend del parametro di indicizzazione sopra ricordato, che potrà evolversi in senso favorevole o sfavorevole.

Tasso variabile con il mutuo per acquisto casa da Credito Trevigiano

 Il mutuo per acquisto casa, a tasso variabile, è un finanziamento ipotecario del Credito Trevigiano, disponibile in ogni filiale dell’istituto di credito, e utilizzabile per supportare operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, attraverso tale linea di credito sul lungo periodo.

Caratteristica economica fondamentale di tale mutuo è rappresentata dalla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a sei mesi, maggiorato di uno spread pari a 4,50 punti percentuali, ridotti al 3,75% per i soci della banca.

Di conseguenza, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo non predeterminabile, poichè dipendenti dall’andamento dei tassi di mercato, in senso favorevole (con abbassamento dell’importo della rata) o in senso negativo (con inasprimento dello stesso importo).

Mutuo costruzione casa a tasso variabile dal Credito Trevigiano

 Mutuo per costruzione casa a tasso variabile è un finanziamento disponibile in tutte le filiali del Credito Trevigiano, per permettere al cliente dell’istituto di credito di poter effettuare operazioni di realizzazione della prima o della seconda casa mediante un mutuo bancario.

Il finanziamento in questione vedrà l’applicazione di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread da concordare tra le due parti in sede di negoziazione delle condizioni economiche e contrattuali.

Come conseguenza dell’applicazione di quanto sopra, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo non determinabile, poichè dipendenti dal trend assunto dai tassi di interesse dei mercati finanziari.

Rata mutuo tasso variabile: Consumatori preoccupati

 Anche in questi ultimi giorni sul mercato dei tassi si sta assistendo ad una preoccupante ascesa. L’ultima “mazzata” è arrivata proprio oggi dall’Agenzia di rating Standard & Poor’s, che ha annunciato la variazione dell’outlook a “negativo” sul debito sovrano degli Stati Uniti che, lo ricordiamo, vantano attualmente il rating massimo, ovverosia la tripla “A”. Insomma, nessun Paese è immune da una crisi sul debito che rischia di innescare, al pari di quella dei mutui subprime, una nuova tempesta finanziaria. A farne le spese sono e saranno sia le famiglie che pagano un mutuo, sia le imprese che nei prossimi mesi, per finanziare la propria attività, busseranno alla porta delle banche per accedere al credito attraverso i fidi ed i prestiti. Le Associazioni dei Consumatori, di conseguenza, sono preoccupate visto che la situazione per moltissime famiglie italiane è già critica.

Mutuo prima casa con tasso variabile e cap da Crediumbria

 Il mutuo prima casa a tasso variabile e cap di Crediumbria è un finanziamento immobiliare a condizioni economiche di onerosità indicizzate ai tassi di mercato, con presenza contemporanea di un “cap“, cioè di un tetto massimo all’apprezzamento dei tassi.

In altri termini, il mutuo permetterà al cliente dell’istituto di credito di potersi avvantaggiare della presenza di un trend decrescente, senza tuttavia rischiare di subire in pieno i pregiudizi sofferti in seguito a un incremento dei tassi di mercato.

Il cap interverrà infatti limitando l’incidenza negativa derivante dall’apprezzamento dell’Euribor, impedendo che il tasso applicato al capitale mutuato salga oltre i 5,90 punti percentuali, e conferendo così al mutuatario la certezza di un livello di onerosità massima del mutuo.

Mutui: case a sconto e banche più fiduciose

 Nel nostro Paese le banche, rispetto agli anni più bui della crisi finanziaria ed economica, hanno decisamente più fiducia e più propensione ad erogare credito ipotecario, con percentuali di importi concessi più elevati in ragione del valore dell’immobile. Nello stesso tempo però ci vogliono attualmente meno soldi per acquistare la casa in quanto i prezzi, come noto, negli ultimi tre anni hanno subito un ridimensionamento. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dal portale di annunci immobiliari online Idealista.it nel mettere in risalto, anche in forza agli ultimi dati sulle erogazioni di mutui, quelli del primo trimestre 2011, come le case costino meno e, nello stesso tempo, come le banche si fidino di più rispetto al passato, ma solo di certi clienti.

Crediveneto: Mutuo casa a tasso BCE

 Il mutuo casa a tasso BCE di Crediveneto è un tradizionale finanziamento immobiliare a condizioni economiche indicizzate a un tasso di riferimento mutevole nel tempo, che consente al cliente dell’istituto di credito in questione di poter acquistare la prima o la seconda casa.

Il tasso di interesse è calcolato sulla base del tasso ufficiale predisposto dalla Banca Centrale Europea come riferimento per le operazioni di rifinanziamento principale in ambito europeo.

Di conseguenza, il tasso di interesse subirà continue variazioni sulla base dell’andamento del parametro sopra ricordato, con potenziali incrementi dell’importo delle rate, o – viceversa – successivi decrementi dello stesso, a seconda del trend sfavorevole o meno del tasso.

Mutuo a tasso variabile con tasso massimo da CR Parma e Piacenza

Il mutuo a tasso variabile con tasso massimo di Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato e cap, utilizzabile per poter acquistare la propria prima casa di proprietà.

Caratteristiche di questo finanziamento sono pertanto la presenza contemporanea di un tasso di interesse variabile calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread da concordare, e la fissazione di un tetto massimo all’apprezzamento dei singoli tassi.

Di conseguenza il cliente, pur divenendo titolare di un mutuo dall’onerosità dipendente dall’andamento del parametro sopra ricordato, non correrà il rischio di vedere l’importo delle proprie rate crescere oltre delle soglie predeterminate in sede contrattuale.

Caro mutui: è solo l’ultima delle stangate

 Dopo un 2010 da dimenticare per il potere d’acquisto delle famiglie, a causa dei ripetuti rincari, in questi primi mesi del 2011 la stangata continua su molti capitoli di spesa dei consumatori. Si parte dalla benzina, aumentata tra l’altro anche grazie alla decisione del Governo di inasprire il prelievo fiscale con una nuova accisa, e si arriva, proprio oggi, giovedì 7 aprile 2011, con il caro mutui. La Bce, peraltro in linea con le attese, ha infatti deciso di aumentare i tassi di interesse di uno 0,25%, portandoli dall’1% all’1,25%.

Per chi attualmente paga un mutuo a tasso variabile, ma anche per chi si appresta a stipularlo, ci sarà inevitabilmente una maggior spesa per interessi; inoltre, da qui alla fine dell’anno la Banca centrale europea potrebbe di nuovo rivedere al rialzo i tassi, probabilmente secondo gli analisti di un altro quarto di punto, ragion per cui la stangata potrebbe essere solo parziale.

Mutuo casa a tasso variabile e rata costante dalla CR Parma e Piacenza

Il mutuo a casa a tasso variabile e rata costante disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza è una delle tante soluzioni finanziarie che consentono al cliente di tale banca di poter acquistare la prima o la seconda casa.

Il finanziamento ora in questione è caratterizzato dalla presenza di due elementi principali. Il primo è un tasso di interesse variabile, calcolato come sommatoria tra l’Euribor di periodo, e uno spread concordato con il richiedente il mutuo ipotecario.

Il secondo è la presenza di un importo costante delle rate. In altri termini, al variare del tasso di interesse da applicare al capitale oggetto di mutuo, a subire variazioni sarà solo la durata residua dell’operazione, che si allungherà o accorcerà proporzionalmente al trend dei tassi di mercato.