tasso variabile

Mutuo a tasso variabile da CR Parma e Piacenza

Il mutuo a tasso variabile di CR Parma e Piacenza è una delle tradizionali soluzioni finanziarie che consentono al cliente dell’istituto di credito in questione di poter acquistare o costruire la propria casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà calcolato sulla base di un parametro di indicizzazione mutevole nel tempo, come ad esempio l’Euribor a un mese, o il tasso di interesse ufficiale di riferimento stabilito dalla Banca Centrale Europea.

Entrambi i parametri di indicizzazione sopra assunti saranno maggiorati di uno spread, a titolo di principale remunerazione dell’istituto di credito, e concordato tra le parti sulla base dell’estensione complessiva della transazione di natura finanziaria.

Mutuo per acquisto a tasso variabile dalle Poste Italiane

Il mutuo per acquisto, a tasso variabile, di Poste Italiane, è una tradizionale soluzione finanziaria utile per acquistare la prima o la seconda casa, restituendo l’importo erogato nell’arco di un medio-lungo periodo, compatibilmente con l’evoluzione reddituale del mutuatario.

L’importo richiedibile attraverso questo mutuo potrà giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante.

Per quanto riguarda il tasso, nella fattispecie in esame questo sarà rappresentato da una parametro come l’Euribor o il tasso variabile BCE, maggiorati di uno spread pari a 1,35 punti percentuali nel caso di parametrazione all’Euribor, o 1,95 punti percentuali nell’ipotesi di mutuo a tasso BCE.

Mutuo Sereno dalla Cassa di risparmio di Ravenna

Il Mutuo Sereno, della Cassa di risparmio di Ravenna, è un finanziamento immobiliarle ipotecario con rata fissa e durata variabile, utilizzabile dal cliente correntista di questo istituto di credito per portare a compimento transazioni come l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di casa.

Come desumibile dal nome stesso del prodotto, caratteristica fondamentale del servizio è la presenza di una durata variabile a seconda dell’andamento dei tassi, con estensione massima pari a 25 anni, allungabile al massimo per ulteriori 5 anni, ammesso che il richiedente non abbia età anagrafica superiore ai 75 anni.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà altrettanto variabile, e parametrato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato sulla base dell’estensione complessiva della transazione di natura finanziaria.

Mutuo a tasso BCE dalla Carira

All’interno della propria gamma di mutui immobiliari ipotecari, la Cassa di risparmio di Ravenna dispone anche di un finanziamento a tasso di interesse variabile indicizzato tasso BCE, utilizzabile per operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di case.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà contraddistinto da una parametrazione al tasso di interesse ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea sulle operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread da concordarsi.

Come nel caso del mutuo a tasso variabile Euribor, anche questo finanziamento vedrà il piano di ammortamento contraddistinto da rate di importo non costante nel tempo, poichè dipendenti – in maniera favorevole e sfavorevole – dall’andamento del parametro di indicizzazione.

Mutuo a tasso Euribor da Cassa di risparmio di Ravenna

Il mutuo a tasso variabile indicizzato all’Euribor, disponibile in tutte le filiali della Cassa di risparmio di Ravenna, è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito offre alla propria clientela che desideri acquistare, costruire o ristrutturare una casa.

Il tasso di interesse verrà calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro che andrà maggiorato di uno spread da concordarsi in riferimento all’estensione complessiva della transazione di natura finanziaria.

Conteggiato come sopra, il tasso di interesse variabile provocherà la generazione di un piano di ammortamento composto da rate di entità non predeterminabile, poichè dipendente dall’evoluzione – favorevole o meno – del tasso di riferimento di cui sopra.

Mutui euribor: effetto Giappone sui tassi

 Il devastante terremoto in Giappone, accompagnato da uno tsunami ancor più devastante, unitamente ad un allarme nucleare non ancora rientrato, ha provocato negli ultimi giorni degli scossoni anche dal fronte valutario ed interbancario. In particolare sui mercati il tasso euribor, quello con cui in Italia vengono agganciati molti dei mutui a tasso variabile, ha arrestato la sua ascesa dopo parecchi giorni di persistente rialzo.

Si teme infatti che il rischio di una profonda recessione economica in Giappone possa propagarsi poi alle altre economie più industrializzate. Che senso avrebbe, di conseguenza, andare a rivedere al rialzo i tassi di interesse in Europa? Ebbene, se la situazione di emergenza in Giappone dovesse continuare, di sicuro la Banca centrale europea ci penserebbe due volte prima di innalzare i tassi, come “minacciato” nei giorni scorsi, nel corso della prossima riunione di aprile 2011.

Mutuo casa: comprarla conviene più dell’affitto

 Cosa conviene in Italia per la casa, comprarla, magari stipulando un mutuo e impegnandosi per diversi anni, oppure vivere in affitto? Ebbene, in accordo con quanto riporta l’Agenzia Help Consumatori, citando una ricerca effettuata dal “CorrierEconomia” su dati Nomisma, in Italia conviene acquistare la casa piuttosto che vivere in affitto con convenienza crescente se questo avviene sia nelle grandi città, sia per case di medio livello.

D’altronde con la crisi finanziaria ed economica a scendere in media nel nostro Paese sono stati di più i prezzi degli immobili anziché quelli degli affitti. Anzi, proprio nelle grandi città i prezzi degli affitti in questi ultimi anni sono aumentati, ragion per cui vivere in affitto conviene ancora meno. E poi c’è da dire che, come messo in risalto proprio dall’Agenzia Help Consumatori e dal portale di comparazione online Supermoney.eu, il pagamento della rata del mutuo è un investimento in quanto arricchisce il patrimonio nel lungo periodo, mentre l’affitto non porta poi anno dopo anno ad acquisire la proprietà dell’immobile.

Mutuo Facile a tasso variabile e rata fissa da Cariprato

Il finanziamento Mutuo Facile a tasso di interesse variabile, rata fissa e durata variabile disponibile in tutte le filiali della Cassa di risparmio di Prato, è una soluzione finanziaria utile per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa.

Il finanziamento, come intuibile dal nome del prodotto, è contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse variabile, conteggiato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di un ulteriore onere rappresentato dallo spread concordato tra le parti.

Contrariamente a quanto accade con i mutui a tasso di interesse variabile “puro”, questo finanziamento non presenta alcuna variabilità dell’importo delle rate nonostante l’andamento altalentante dei tassi di interesse di riferimento nei mercati finanziari.

Mutuo Facile a tasso e durata variabile da Cariprato

Il Mutuo Facile a tasso e durata variabile, disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Prato è una soluzione finanziaria che permette al cliente correntista dell’istituto di credito di poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà immobiliare abitativa.

La caratteristica fondamentale di questo finanziamento è la presenza di un tasso di interesse indicizzato all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread da concordare tra le parti in sede di negoziazione dei principali aspetti economici della transazione.

La presenza di un tasso di interesse variabile comporterà pertanto l’oscillazione dell’importo delle rate, proporzionalmente all’andamento del tasso di interesse di riferimento della transazione, con potenziali trend favorevoli di deprezzamento delle stesse.

Mutuo Facile a tasso variabile dalla Cassa di risparmio di Prato

Il mutuo Facile a tasso variabile, disponibile in tutte le filiali della Cassa di risparmio di Prato è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato all’Euribor o al tasso BCE, che consente al cliente di poter acquistare o ristrutturare la prima o la seconda casa.

Come già intuibile, la caratteristica economica fondamentale di tale linea di credito è rappresentata dalla presenza di un tasso di interesse variabile, che consentirà al mutuatario di poter sfruttare eventuali andamenti favorevoli dei tassi di interesse di mercato.

Il tasso applicato al capitale mutuato sarà infatti calcolato alternativamente sulla base dell’Euribor a tre mesi, o sul tasso di interesse di riferimento per le operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea, entrambi maggiorati di uno spread fisso.

Surroga a tasso variabile da Banca di Palermo

Il mutuo per surroga a tasso di interesse variabile, disponibile in tutte le filiali della Banca di Palermo, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla banca di subentrare in un rapporto di mutuo originario, in qualità di nuovo beneficiario dell’ipoteca.

Come desumibile dal nome di questo prodotto, il nuovo finanziamento in sostituzione del vecchio sarà condizionato dalla presenza di un tasso di interesse variabile da applicare sul capitale mutuato, calcolato sulla base dell’Euribor o del tasso ufficiale di riferimento BCE.

La presenza del tasso di interesse variabile provocherà la generazione di un piano di ammortamento composto da rate di importo mutevole nel tempo, e dipendenti in senso favorevole (o meno) dal decremento (o dalla crescita) degli stessi tassi di interesse di riferimento.

Mutui ristrutturazione per chi possiede già una casa

 Anche chi è già proprietario di una casa può richiedere un mutuo, non chiaramente con finalità di acquisto, ma con quella, generalmente, di realizzare dei lavori di ristrutturazione. Quando si parla di mutuo, infatti, di norma l’idea che balza subito alla mente è quella legata all’acquisto di una casa, ma le stipule dei finanziamenti ipotecari possono avvenire anche per tante altre finalità, tra cui proprio quella della ristrutturazione.

Al riguardo il Portale Mutui.it, analizzando i dati del proprio comparatore, ha effettuato un’analisi da cui è emerso come in media chi chiede un mutuo ristrutturazione ha 42 anni, ma tale media in Regioni come il Veneto scende a 40 anni. Di norma il mutuo ristrutturazione rispetto a quello per acquisto ha anche una media di importi erogati più bassi, 142 mila euro contro i 160 mila euro medi per l’acquisto così come rilevato proprio dal Portale di comparazione.

Mutuo a tasso BCE e cap dalla Banca di Palermo

Il mutuo a tasso BCE e cap della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela che desideri poter effettuare un’operazione di acquisto della prima o della seconda casa, a condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Il tasso di interesse che andrà applicato al capitale mutuato sarà infatti conteggiato sulla base del tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea, parametro maggiorato di uno spread che andrà concordato tra le parti in sede di negoziazione delle condizioni economiche.

L’applicazione del tasso di cui sopra incontrerà tuttavia un freno nella contestuale previsione di un cap, cioè di un limite massimo all’apprezzamento degli stessi tassi, imposto per evitare che l’incremento del parametro provochi aumenti indesiderati dell’importo delle rate.

Mutuo a tasso BCE dalla Banca di Palermo

Il mutuo a tasso BCE della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito ora ricordato, parte del gruppo Banca Sella, per acquisto, costruzione o ristrutturazione casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà calcolato sulla base del tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito nei propri fogli informativi di trasparenza.

Pertanto, il piano di ammortamento sarà costituito da rate di importo non predeterminabile, poichè influenzate dal positivo o dal negativo andamento del tasso di interesse di riferimento di cui sopra.