tasso variabile

Mutuo a tasso variabile Euribor con cap da Banca di Palermo

Il mutuo a tasso variabile con cap da Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare utilizzabile da tutta la clientela correntista dell’istituto di credito che desideri acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo, prima o seconda casa.

Al capitale oggetto di mutuo andrà applicato un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a un mese, aumentato rispettivamente di uno spread di 2,50 p.p.

Di conseguenza, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo mutevole nel tempo, in senso favorevole in caso di decremento dei parametri di riferimento di cui sopra, o in senso sfavorevole nell’inversa ipotesi di incremento degli stessi parametri.

Mutuo fisso o variabile? Bce scombussola le carte

La crisi finanziaria ed economica ha apportato di certo pochi vantaggi, ma di sicuro uno di questi è stato il crollo dei tassi di interesse che ha permesso di stipulare con il tasso variabile mutui particolarmente convenienti. La “festa” è durata oltre due anni, ma ora i mutuatari che hanno la rata indicizzata all’euribor rischiano di pagare un conto che a lungo andare potrebbe anche essere molto salato. Jean-Claude Trichet, Presidente della Banca centrale europea, non ha escluso un rialzo dei tassi nel prossimo mese di aprile 2011.

Il mercato lo ha subito “accontentato” con un rally dell’euribor con scadenza a tre mesi, proprio quello con cui in Italia si indicizza buona parte dei mutui a tasso variabile. A conti fatti la rata mensile rischia di aumentare in maniera sensibile sia per chi un mutuo variabile lo paga già, sia per chi si appresta a stipularlo e non troverà più le condizioni favorevoli di un tempo.

Mutuo a tasso variabile Euribor dalla Banca di Palermo

Il mutuo a tasso variabile della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’istituto di credito di poter ottenere una linea di credito a condizioni economiche indicizzate, utile per acquistare, costruire o ristrutturare casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor a 1 mese maggiorato di uno spread che al momento, sulla base dei fogli informativi di prodotto, risulta essere pari a 2,60 punti percentuali.

L’importo massimo erogabile non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore della banca, come accertato da apposita perizia tecnica di stima obbligatoria.

Mutuo euribor 2011: stangata in arrivo

 In Italia è in arrivo una stangata sui mutui. La “colpa” è della Bce, la Banca centrale europea, che nella prossima riunione, quella del prossimo 7 aprile 2011, potrebbe innalzare il costo del denaro di 25, oppure di 50 punti base, ovverosia di ben mezzo punto percentuale. Trattasi di una decisione che, se presa, rischia di avere forti ripercussioni e ricadute negative a carico di ben 2,3 milioni di famiglie che attualmente stanno pagando un finanziamento ipotecario a tasso variabile.

Ad affermarlo è la Federconsumatori nel sottolineare, tra l’altro, come il rischio di rincari sui mutui sia anche legato al fatto che le famiglie in questi ultimi mesi hanno ascoltato i cattivi consigli degli istituti di credito di stipulare il finanziamento ipotecario con la formula del tasso variabile anziché, in accordo con quanto dichiarano congiuntamente i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, stipulare mutui con tassi fissi giudicati irripetibili.

Mutuo a rata costante da Unipol Banca

Il mutuo a rata costante di Unipol Banca è un finanziamento a tasso di interesse variabile e rata certa nel tempo, disponibile all’interno della gamma di linee di credito immobiliari presentate alla propria clientela dalle filiali dell’istituto sopra ricordato.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro maggiorato da uno spread concordato tra le parti, e dipendente princnipalmente dall’estensione complessiva della transazione finanziaria.

Contrariamente a quanto accade nei mutui a tasso variabile convenzionali, in questo caso il finanziamento prevederà il pagamento di rate di importo lineare nel tempo, poichè a subire una variazione concomitante con i cambiamenti dei tassi di mercato sarà la durata del programma di rimborso.

Casa con un mutuo: comprarla è ancora possibile

I bassi tassi di interesse, e la buona solidità finanziaria, permettono alle famiglie di accedere nonostante la crisi al bene casa. A rilevarlo nei giorni scorsi è stata l’ABI nel consueto Report realizzato in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Non a caso, in base ai dati consolidati dello scorso mese di novembre i finanziamenti ipotecari stipulati dai privati e dalle famiglie hanno ancora una volta mostrato un aumento rinsaldando di conseguenza anche le attese di una ripresa del mercato immobiliare che nei prossimi mesi potrebbe via via irrobustirsi.

D’altronde, anche se a macchia di leopardo, la ripresa nel mercato immobiliare italiano c’è ed è partita dalle compravendite degli immobili di pregio, mentre il mercato immobiliare in periferia, e comunque lontano dai centri delle città, presenta ancora una tendenza in calo dei prezzi ma in misura decisamente inferiore rispetto al biennio 2008-2009.

Mutuo a tasso BCE da Unipol Banca

Il mutuo a tasso BCE di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito in questione rivolge alla propria clientela che desideri un supporto bancario per poter acquistare, costruire o ristrutturare il proprio appartamento.

Caratteristica intuibile di questo prodotto è determinata principalmente dalla presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, calcolato sulla base di un parametro di indicizzazione quale il tasso ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea.

Così come per i mutui a tasso variabile Euribor, anche questa forma tecnica di tasso provocherà pertanto un continuo mutamento nell’importo delle rate del piano di ammortamento, che seguiranno il trend assunto dal parametro di indicizzazione sopra ricordato.

Mutuo a tasso variabile da Unipol Banca

Il mutuo a tasso variabile di Unipol Banca è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito offre alla propria clientela alla ricerca di una linea di credito per acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo, anche seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito potrà concordare con il mutuatario, sulla base dell’estensione complessiva della transazione finanziaria concordata.

Il tasso di interesse come sopra calcolato provocherà la creazione di un piano di ammortamento con rate di importo in linea con l’andamento dei tassi dei mercati finanziari e, più direttamente, sulla base del parametro di indicizzazione sopra ricordato.

Mutuo Libero da Banca dell’Adriatico

Il Mutuo Libero della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare a tasso di interesse variabile che consente la personalizzazione del piano di rimborso del mutuo, sulla base delle proprie entrate e sulla base delle proprie disponibilità, entro dei limiti stabiliti tra le due parti in sede di istruttoria contrattuale dell’operazione.

Il finanziamento consentirà pertanto al cliente il pagamento di rate composte dalla sola quota interessi, rimborsando il capitale sulla base delle proprie esigenze e possibilità finanziarie, purché nel rispetto di alcune quote minime contrattualmente prestabilite, e differenziate sulla base della durata del mutuo.

Il tasso di interesse applicato al capitale sarà variabile, parametrato sull’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione.

Mutuo a tasso variabile e cap dalla Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile e cap, disponibile in tutte le filiali della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare con tasso di interesse variabile e contemporanea applicazione di un “cap“, cioè di un tetto al rischio di incremento dei tassi di interesse di mercato.

In altri termini, grazie al mutuo in questione, il cliente potrà avvantaggiarsi della presenza di un tasso di interesse indicizzato ai principali tassi di mercato, senza tuttavia correre il rischio di subire gli effetti negativi derivanti da un eccessivo incremento degli stessi tassi, che non potranno aumentare oltre una soglia predefinita contrattualmente, ponendo così un limite di onerosità massima per il mutuo.

L’importo del finanziamento dovrà esser compreso entro l’80% del valore dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado. Il limite è tuttavia estendibile fino al 95% nel caso di acquisto della prima casa e prestazione di particolari garanzie aggiuntive.

Mutuo a tasso variabile BCE da Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile BCE della Banca dell’Adriatico è uno dei finanziamenti immobiliari ipotecari che l’istituto di credito riserva alla propria clientela che desieri poter compiere un’operazione di natura immobiliare indebitandosi attraverso un mutuo con condizioni di onerosità in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il finanziamento in questione potrà essere utilizzato per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, o ancora effettuare operazioni di piccola ristrutturazione, o portabilità attraverso surroga attiva di un finanziamento in corso di ammortamento.

Il tasso di interesse variabile, contrariamente ai più comuni mutui a tasso variabile indicizzato all’Euribor, sarà parametrato al tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza per le operazioni di rifinanziamento principale, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito in sede di negoziazione delle principali condizioni economiche e contrattuali.

Mutuo a tasso variabile Euribor da Banca dell’Adriatico

Il mutuo a tasso variabile Euribor della Banca dell’Adriatico è un finanziamento immobiliare tradizionale utilizzabile per acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, o dar seguito a operazioni di piccola ristrutturazione o portabilità tramite surroga.

La caratteristica fondamentale di tale transazione è data dalla possibilità di poter  godere di eventuali periodi di deprezzamento nel valore dei tassi di interesse di riferimento, che trascineranno al ribasso le entità delle rate costituenti il piano di ammortamento. Di contro, il mutuatario rimarrà ovviamente esposto al rischio di subire gli effetti negativi derivanti dall’incremento dei tassi di mercato.

Il tasso variabile applicato al capitale mutuato sarà infatti determinato sulla base dell’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread concordato tra le due parti, e di norma stabilito anche nel foglio informativo di trasparenza del prodotto sulla base della relativa durata dell’operazione.

Mutuo a tasso variabile da Banco di Brescia

Il mutuo a tasso di interesse variabile del Banco di Brescia è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per acquistare la prima o la seconda casa, mediante la titolarità di una linea di credito a condizioni dinamiche, in linea con quelle dei mercati finanziari.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione di natura finanziaria contratta.

Di conseguenza, il piano di ammortamento non potrà che essere composto da rate di importi in linea con l’andamento del parametro di cui sopra, lasciando spazio per eventuali periodi di maggiore convenienza, legati all’abbassamento della soglia dei tassi di indicizzazione.

Mutuo a tasso variabile e rata costante da Banco di Brescia

Il mutuo a tasso variabile con rata costante, del Banco di Brescia, è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dall’applicazione di un tasso di interesse indicizzato, e dalla presenza contemporanea di una durata variabile del piano di ammortamento.

L’applicazione del tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, infatti, non provocherà alcun mutamento nell’importo delle rate del piano di ammortamento, visto e considerato che l’unica determinante a variare sarà la durata, in allungamento o in accorciamento rispetto a quanto inizialmente previsto.

L’importo massimo finanziabile mediante tale finanziamento non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria di primo grado nei confronti dell’istituto di credito sopra ricordato, come determinato da apposita perizia tecnica.