tasso variabile

Mutuo BCE dalla Banca d’Alba

Il Mutuo BCE erogato dalle filiali della Banca d’Alba è un finanziamento immobiliare a tasso variabile: di conseguenza, l’importo delle rate costituenti il piano di ammortamento sarà indeterminabile ex ante, facendo dipendere l’entità delle uscite finanziarie dall’andamento dei mercati finanziari e, in maniera ancor più diretta, dal trend intrapreso dal parametro di riferimento di indicizzazione.

Il tasso di interesse debitore applicato al capitale erogato attraverso questo mutuo ipotecario è calcolato prendendo come riferimento non più il “tradizionale” Euribor, bensì il tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come benchmark per le operazioni di rifinanziamento: si tratta di un parametro tendenzialmente meno volatile nel breve termine rispetto all’Euribor, riservando così minori sorprese al mutuatario.

L’importo finanziabile attraverso il Mutuo BCE deve essere compreso nel limite rappresentato dall’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di garanzia ipotecaria. La durata non deve invece essere superiore ai 30 anni, con il mutuatario che avrà l’ovvia facoltà di scegliere scadenze ancora inferiori, ed estinguere – in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale – il debito residuo.

Mutuo tasso Bce: non tutte le banche lo offrono

 Per la stipula di un mutuo casa in Italia ci sono due possibilità di stipula per quel che riguarda la formula a tasso variabile: c’è infatti il mutuo a tasso variabile indicizzato all’euribor, di norma quello con scadenza a tre mesi, e poi c’è anche il mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso della Bce, ovverosia quello relativo al costo del denaro fissato periodicamente dalla Banca centrale europea. Di conseguenza un mutuatario, quando vuole stipulare un mutuo a tasso variabile, può farsi predisporre dalla banca due preventivi e scegliere tra i due quello più conveniente e più adatto alle proprie esigenze.

Mutuo Blindato del Banco di Sardegna

 Si chiama “Mutuo Blindato“, ed è una soluzione di finanziamento immobiliare innovativo proposto dal Banco di Sardegna per mettere su casa; il “Mutuo Blindato“, infatti, è un finanziamento che da un lato è sicuro ed offre l’opportunità di pagare tassi in linea con il mercato, e dall’altro in caso di oscillazioni eccessive si ha la certezza di pagare sulla rata un tasso che non può andare oltre un valore minimo ed un valore massimo stabilito in sede di stipula. Il “Mutuo Blindato” è sottoscrivibile sia per l’acquisto, sia per la costruzione o la ristrutturazione della casa, sia essa adibita a prima casa ad uso residenziale, sia a seconda casa. A fronte del vantaggio offerto di pagare sul finanziamento un tasso compreso tra un valore minimo ed un valore massimo, lo spread sul “Mutuo Blindato”, ovverosia la commissione fissa, è più elevato rispetto ad un mutuo stipulato con la formula classica e tradizionale del finanziamento immobiliare a tasso variabile indicizzato all’euribor.

Mutuo indicizzato e rata fissa da BCC Alba

Il Mutuo Casa indicizzato e a rata fissa dalla Banca di Credito Cooperativo d’Alba, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente di ogni filiale di ottenere una somma da utilizzare per le operazioni di acquisto, costruzione e ristrutturazione di un immobile destinato a civile abitazione, restituendo il capitale erogato – maggiorato delle quote interessi – nell’arco di un piano di rimborso di media e di lunga entità.

Nel caso in esame, la caratteristica economica principale del mutuo è rappresentata dall’esistenza di un tasso di interesse variabile, che tuttavia non provocherà – di norma – alcun mutamento nell’importo delle rate costituenti il piano di ammortamento, che saranno costanti per l’intera durata del programma di rimborso, ad eccezione di rialzi talmente significativi dei parametri di riferimento da superare le soglie massime consentite.

Il tasso applicato al capitale mutuato è variabile per l’intera durata della transazione finanziaria, e parametrato all’indice Euribor a 6 mesi / 360 giorni, che verrà maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito erogante; il tasso annuo per il calcolo degli interessi di mora è invece calcolato prendendo come riferimento il tasso contrattuale in vigore, maggiorato di tre punti percentuali.

Mutuo tasso indicizzato da BCC Alba

Il mutuo a tasso indicizzato erogato attraverso le filiali della Banca di Credito Cooperativo d’Alba è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla clientela dell’istituto in questione di poter affrontare un’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo l’importo erogato attraverso un piano di ammortamento nel medio – lungo periodo.

La caratteristica economica principale di questo mutuo è la presenza di un tasso di interesse debitore indicizzato, che permetterà al mutuatario di diventare titolare di un finanziamento immobiliare con importi delle rate non predeterminabili, e dipendenti principalmente dall’andamento dei mercati finanziari e, più direttamente, dal trend del parametro di indicizzazione in questione.

Nel mutuo della Banca di Credito Cooperativo d’Alba ora in oggetto, il parametro è costituito dall’Euribor a 6 mesi su 360 giorni, che andrà maggiorato di uno spread di 3,5 punti percentuali, come da fogli informativi di trasparenza attualmente vigenti, e disponibili sul sito web dell’istituto di credito o in qualsiasi agenzia.

Mutuo casa opzione dalla BCC d’Alba

Il Mutuo casa opzione della Banca di Credito Cooperativo d’Alba è un particolare tipo di finanziamento immobiliare in grado di consentire al cliente dell’istituto di credito erogante la possibilità di scegliere – a condizioni stabilite dal contratto di prodotto – tra l’applicazione di un tasso di interesse fisso, e l’applicazione di un tasso di interesse variabile, al capitale oggetto di mutuo ipotecario.

In altri termini, il mutuatario al termine del 2°, del 5°, del 7°, del 10°, del 20° e del 25° anno potrà abbandonare l’applicazione di un tasso fisso, preferendo quella del tasso indicizzato: la scelta avverrà sulla base delle libere valutazioni del cliente dell’istituto di credito, e della sua propensione a preferire la certezza dell’importo delle rate alla la titolarità di un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari.

Nei periodi di applicazione del tasso di interesse fisso al capitale mutuato, questo sarà pari all’IRS di periodo maggiorato di uno spread stabilito dalla Banca di Credito Cooperativo d’Alba sulla base della durata complessiva della transazione finanziaria; nelle fasi di applicazione del tasso di interesse variabile, invece, quest’ultimo sarà calcolato sommando all’Euribor lo spread di cui si è appena fatto cenno.

Mutuo acquisto abitazione: tassi sui minimi storici a gennaio

 Nello scorso mese di gennaio i mutui erogati dalle banche alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno fatto registrare un nuovo minimo storico per quanto riguarda i tassi medi. A rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Monthly Outlook del corrente mese di febbraio, precisando che il tasso medio dei mutui casa nello scorso mese di gennaio è stato del 2,86%, ovverosia due punti base sotto il livello rilevato a dicembre 2009. E se il calo a livello congiunturale è frazionale, lo stesso non dicasi facendo il confronto con lo stesso mese dell’anno precedente: il tasso medio sui prestiti alle famiglie per l’acquisto della casa a gennaio 2010 era più basso di ben 193 punti base rispetto al gennaio del 2009.

Mutuo Casacquisti BP con opzione

Il Mutuo Casacquisti BP con opzione è un finanziamento immobiliare predisposto dalla Banca del Piemonte per far fronte alle operazioni di acquisto, costruzione e ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, con la possibilità di restituire il capitale erogato attraverso un piano di ammortamento di durata scelta dal cliente a seconda delle proprie condizioni di equilibrio finanziario, con un’estensione sul medio e sul lungo periodo.

La caratteristica tecnica fondamentale di questo prodotto finanziario è la presenza di un tasso fisso applicato al capitale mutuato, con l’opzione di passaggio al variabile. In altri termini, il mutuatario inizierà a pagare le rate del piano di ammortamento del mutuo attraverso l’applicazione di un tasso costante per l’intera fase; successivamente, potrà scegliere se proseguire con l’applicazione del tasso fisso, oppure passare al tasso variabile.

Il mutuatario potrà così iniziare il programma di rimborso con la consapevolezza che l’importo delle rate non cambierà durante questa fase iniziale del piano; in seguito – sulla base delle proprie convinzioni sull’evoluzione dei tassi, e sul mantenimento del proprio equilibrio finanziario, potrà eventualmente trasformare il proprio mutuo in uno con tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Mutuo Casacquisti BP a rata costante

Il Mutuo Casacquisti BP a rata costante è un finanziamento immobiliare ipotecario erogato dalla Banca del Piemonte per supportare le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della casa, attraverso l’applicazione di condizioni economiche che lasciano al mutuatario la possibilità di potersi avvantaggiare contemporaneamente delle caratteristiche dei mutui a tasso fisso e di quelli a tasso variabile.

Il Mutuo Casacquisti BP a rata costante, infatti, è un finanziamento ipotecario a tasso variabile. Contrariamente a tutti i mutui tradizionali a tasso variabile, tuttavia, al variare del parametro di riferimento ciò che muterà non sarà l’importo delle rate del piano di rimborso, bensì la durata complessiva del programma di ammortamento, che subirà un allungamento in caso di incremento dei tassi di riferimento, o un accorciamento in caso opposto.

L’importo massimo finanziabile può nella fattispecie giungere fino all’80% per i mutui destinati all’acquisto dell’immobile ad uso abitativo (prima casa o seconda casa) o al 70% nel caso in cui la transazione immobiliare non sia relativa all’acquisto di una casa, bensì alla ristrutturazione della stessa.

Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile

Il Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dalla presenza di un tasso che muta nel corso del piano di ammortamento, provocando una variazione nell’importo delle rate, che pertanto non saranno predeterminabili nel momento della conclusione del contratto di finanziamento, ma dipenderanno dall’evoluzione di un parametro di indicizzazione.

Il parametro di indicizzazione di cui si parla ora per ciò che concerne il Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile è l’Euribor a 3 mesi su base 365, come rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di addebito della rata. Tale parametro va poi sommato a uno spread, che rappresenta una maggiorazione stabilita dall’istituto di credito, e dipendente dall’entità complessiva del piano di ammortamento.

L’importo massimo finanziabile attraverso questo Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile è pari all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, in caso di abitazione principale o secondaria; in caso di ristrutturazione di immobiliare ad uso abitativo, invece, l’importo massimo finanziabile può giungere fino al 70% del valore commerciale dellos tasso immobile.

Mutuo Liberamente a rate costanti da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Liberamente a rata costante è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare del Mezzogiorno, in grado di riservare al cliente sia le caratteristiche derivanti dall’applicazione di un tasso di interesse variabile sul capitale mutuato, sia le caratteristiche tipiche di un piano di ammortamento caratterizzato da un importo costante delle rate del programma di rimborso.

Il Mutuo Liberamente a rata costante è infatti un finanziamento che prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile, calcolato sommando a un parametro di indicizzazione (nella fattispecie, l’Euribor a 6 mesi), uno spread che l’istituto di credito erogante stabilirà sulla base dell’entità della durata del piano di ammortamento.

Tuttavia, contrariamente a quanto accade con i mutui a tasso variabile “tradizionali”, nel Mutuo Liberamente a rata costante in caso di variazione dell’andamento dei parametri di riferimento, a subire un mutamento non sarà l’importo delle rate del piano di ammortamento, quanto la durata complessiva del rimborso, che subirà un allungamento in caso di incremento dei tassi applicati, o una riduzione in caso di decremento degli stessi.

Mutuo Liberamente Mix da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Liberamente Mix erogato dalla Banca Popolare di Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario utilizzabile per far fronte a un’ampia serie di operazioni, quali l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, consentendo al mutuatario di poter restituire l’importo erogato a tal fine, all’interno di un piano di ammortamento di medio o di lungo periodo.

La caratteristica fondamentale di questo finanziamento è la presenza – all’interno delle condizioni economiche – di un tasso variabile con opzione al fisso. In altri termini, il piano di ammortamento inizialmente subirà l’applicazione di un tasso indicizzato, lasciando tuttavia al mutuatario la possibilità di decidere se (e, in questo caso, quando) trasformare la forma tecnica del tasso, passando al fisso.

Nel periodo di applicazione del tasso di interesse variabile, questo sarà calcolato prendendo come riferimento l’Euribor, maggiorato di uno spread di entità dipendente dalla durata complessiva dell’operazione; in caso di applicazione del tasso di interesse fisso, invece, questo sarà calcolato sommando all’IRS di periodo lo spread di cui sopra, altrettanto dipendente dall’estensione della transazione di natura finanziaria.

Mutuo Liberamente a tasso variabile da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Liberamente a tasso variabile da Popolare Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso variabile che permette alla clientela dell’istituto di credito di poter procedere a operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo l’importo erogato all’interno di un piano di ammortamento di medio e di lungo periodo.

Il tasso di interesse variabile applicato al capitale mutuato è calcolato sulla base di un parametro di indicizzazione come l’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione finanziaria. Il rimborso delle rate avverrà nel rispetto di un piano di ammortamento alla francese, con rate mensili, e quote interessi tendenzialmente decrescenti.

La presenza di un tasso di interesse variabile sarà garanzia di un mutuo con dei tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari; ciò significa che, di fronte all’eventuale vantaggio della presenza di periodi di ammortamento favorevoli, con deprezzamento dell’entità delle rate, il mutuatario dovrà altresì sopportare la possibile presenza di periodi di forte incremento dei tassi, con conseguente deciso rialzo delle rate, anche nel breve periodo.

Mutuo Semplisio 6,50 da Popolare Mezzogiorno

Il Mutuo Semplisio 6,50 da Popolare Mezzogiorno è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito erogante destina alle ipotesi di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, permettendo alla propria clientela di restituire l’importo concesso attraverso questo prodotto di credito, in un arco temporale di media e di lunga estensione.

La caratteristica economica fondamentale di questo prodotto finanziario è la presenza di un tasso di interesse variabile, che garantirà così al mutuatario la titolarità di un mutuo ipotecario con dei tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari. Nella fattispecie, il tasso di interesse variabile è parametrato all’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione.

Ma l’applicazione del tasso di interesse, calcolato come sopra, incontrerà tuttavia un limite nella previsione di un cap, cioè di un tetto massimo oltre il quale il tasso di interesse non potrà salire; nell’ipotesi del mutuo in questione, il tasso di interesse non potrà eccedere il 6,50%, consentendo così al mutuatario di porsi al riparo da improvvisi rincari del mutuo, oltre una soglia ritenuta non tollerabile.