Il mercato immobiliare in Italia continua a rimanere impelagato nella crisi. I dati mostrano ancora difficoltà e una ripresa che non arriva. L’Istat ha comunicato che nel quarto trimestre dello scorso anno l’indice dei prezzi delle case che sono state acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento è sceso dell’1,3% su base trimestrale e del 4,8% su base annua.
I dati dell’Istat riguardano le stime preliminari, ma fanno vedere come la ripresa del mercato immobiliare nel quarto trimestre non c’è stata. Piuttosto, si può parlare di cali meno gravi che durante lo scorso anno.
Secondo l’Istat “Questo dato conferma una tendenza al calo congiunturale e tendenziale dei prezzi delle abitazioni in atto ormai da due anni”, anche se, come detto, nell’ultima parte del precedente anno si è visto un rallentamento delle cadute che l’Istituto nazionale di statistica indica come un “calo tendenziale più contenuto”.
I prezzi continuano ad abbassarsi e le compravendite non decollano. Un insieme di tasse sulle casa, difficoltà ad accedere ai mutui e situazione economica ancora di crisi spiegano questi dati. E anche gli investimenti non sembrano svilupparsi, come ci si potrebbe aspettare con i prezzi più bassi.
I dati sul mercato immobiliare in Inghilterra che sono stati pubblicati qualche giorno fa hanno mostrato una ripresa che è seguita a un calo dei prezzi. La crescita è arrivata anche per effetto degli investimenti che hanno visto i prezzi delle case di Londra crescere in maniera molto alta. I prezzi sono cresciuti in tutta l’Inghilterra anche se a ritmo più contenuto.