Lo studio di architettura italiano con sede a Barcellona MAB Arquitectura di Massimo Basile e Floriana Marotta si è reso protagonista di un grande progetto a Milano. Abitare a Milano – Via Gallarate è un intervento di edilizia residenziale pubblica provvisto di giardino.
Nel 2005 il Comune di Milano lanciò un bando di concorso per aggiudicarsi l’incarico per la progettazione, l’intervento esecutivo e la direzione artistica di un’area del quartiere Gallarate da recuperare e valorizzare.
Ha preso così il via un progetto che ha portato alla realizzazione di 184 abitazioni e 7 negozi. Trattandosi di un intervento di edilizia residenziale pubblica prevede anche alcuni servizi di quartiere, un asilo nido che potrà ospitare 30 bambini e un centro sociale per la terza età. Previsto anche un Centro socioculturale ed un ampio parcheggio che potrà ospitare fino a 200 auto.
La zona in cui l’intervento si colloca è posta sul limite tra il quartiere residenziale Gallaratese e le zone di campagna “relittuale” che ben presto verranno trasformate. Il giardino e gli spazio pubblici di condivisione sono dunque pensati per integrarsi con l’area del verde agricolo attraverso percorsi di collegamento.
La zona pedonale va da est a ovest mettendo in comunicazione le zone verdi a nord e sud, proprio dove il parco diviene un prolungamento di via Appennini, cioé uno spazio condiviso con l’intera città e soprattutto con il quartiere Gallaratese.
L‘inquinamento acustico verrà attutito grazie ad una barriera di protezione dal rumore stradale. Ciascun edificio ha una propria altezza e si snoda lungo il percorso con passaggi a vuoto al piano terra, terrapieni a nord che si rialzano con quattro torri sul lato sud.
Gli alloggi sono generalmente dei trilocali e dei quadrilocali posizionati secondo criteri di luminosità, esposizione solare e ventilazione incrociata est-ovest. Ci sono poi aree che fungono da filtro verso l’esterno in un alternarsi di terrazze schermate, luoghi di raccoglimento e di passaggio dall’interno all’esterno.