L’abolizione dell’Imu servirà a rilanciare il mercato immobiliare? Secondo Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl, non vi sarebbero dubbi: la risposta è positiva. Ma vediamo per quale motivo Brunetta è così convinto che la cancellazione dell’imposta municipale unica sulla prima casa sia un toccasana per il futuro del mercato immobiliare tricolore.
“Sempre agli ‘scettici’ dell’Imu, riportiamo qualche numero, fornito dall’Ance su dati Istat: nel 2011 gli occupati nel settore delle costruzioni in Italia erano 1.847.000. A fine 2012, per effetto dell’introduzione dell’Imu da parte del governo Monti, questo numero è sceso a 1.694.000. Vuol dire che si sono persi 150.000 posti di lavoro. Solo nel settore delle costruzioni” – ha esordito Brunetta.
Il presidente dei deputati Pdl ha poi proseguito affermando che “i dati diventano ancor più allarmanti se si considera tutto l’indotto, nonché la svalutazione del patrimonio degli italiani (-4,6% nel 2012) e il blocco delle compravendite immobiliari (-29,6%). L’abolizione dell’Imu, dunque, ci consentirà, sempre nel breve periodo – come avvenuto, in negativo, nel 2012 – di rilanciare il mercato immobiliare in Italia, e di recuperare almeno quei 150.000 posti di lavoro persi l’anno scorso, chiudendo una parentesi triste della nostra storia economica (e fiscale)”.
La ragione, conclude infine Brunetta, sarebbe molto semplice. Gli investimenti in edilizia avrebbero infatti il più alto coefficiente di attivazione sull’economia. “In parole povere, un euro di spesa nel settore si trasforma in un multiplo di maggior prodotto interno lordo. Ed è stimolando l’edilizia, attraverso l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa, che si cambia il corso della politica economica in Italia” – aggiunge il presidente (qui vedi anche il nostro recente approfondimento su come cambia l’Imu, nel quale abbiamo cercato di ipotizzare tre possibili alternative di sviluppo sull’attuale imposizione municipale unica, e i loro potenziali riflessi sui portafogli delle famiglie italiane nei prossimi trimestri).
Voi che ne pensate? Ritenete come Brunetta che l’eliminazione Imu possa costituire l’atteso rilancio dell’immobiliare tricolore?