Comprare casa al mare? A quanto pare gli italiani quest’anno preferiscono affittare più che comprare casa per quel che riguarda le località turistiche. Ad affermarlo, è Re/Max Italia, network di franchising immobiliare.
Secondo lo studio la tipologia di abitazione più richiesta è quella tra i 50 e 80 mq., e il canone di locazione è sceso in media del 6% rispetto al 2008. Più gettonati i bilocali, meglio se vicini alla spiaggia e con posto auto, segno che non si rinuncia alle comodità.
Diminuisce anche la durata della locazione nel periodo estivo. La durata è in media di due settimane o un mese al massimo.
Ad eleggere le vacanze in affitto, sempre secondo lo studio di Re Max, sono soprattutto le famiglie con figli ma anche professionisti e dirigenti d’azienda.
Ma vediamo la mappa degli affitti. Meta scelta da molti è ancora la Sardegna. Qui la più richiesta è la costa a sud con Santa Margherita di Pula e Villasimius dove un bilocale in affitto vicino alla spiaggia costa intorno ai 3 mila euro al mese. Regge bene anche l’Isola d’Elba dove un bilocale a Marciana Marina è quotato intorno ai 2 mila e 500 euro al mese.
In auge anche la Riviera Adriatica dove – complici spiagge e servizi sempre più ‘a misura di famiglia’ – l’affitto di un bilocale si aggira sui mille e 800 euro al mese. Genovesi e milanesi puntano alla riviera di Levante, soprattutto nella zona delle Cinque Terre, dove l’affitto di un bilocale a Lerici è quotato a partire da 2 mila euro al mese, stessa quotazione spostandosi nella più vicina Santa Margherita.
I milanesi, secondo i dati, scelgono per la pausa estiva anche la Puglia, in particolare il Salento. Qui il canone di affitto mensile per un bilocale a Otranto è intorno ai 2 mila euro.
I napoletani e i romani si rifugiano, secondo ciò che afferma la ricerca, nella costiera amalfitana. Tra le più gettonate Sorrento e Gaeta dove un bilocale in locazione costa a partire da 2 mila e 800 euro mensili.
I siciliani riscoprono la magia di Cefalù dove un bilocale in affitto è quotato 2 mila e 500 euro al mese. Insomma ognuno a casa propria, o meglio in affitto in quella più vicina.