Ammontano a 9,8 milioni di euro i contributi che nella Regione Sardegna, su proposta di Sebastiano Sannitu, assessore dei Lavori pubblici, l’Amministrazione ha stanziato al fine di concedere contributi per l’affitto a favore delle famiglie indigenti residenti sul territorio. Le risorse stanziate, in accordo con una nota che è stata emessa dalla Regione Sardegna, verranno ripartite ai Comuni sardi in funzione dei fabbisogni presenti sul territorio ed in particolare alle richieste comunali presentate che fino ad ora sono 270.
La concessione dei contributi ai beneficiari, ovverosia alle famiglie che versano in condizioni di difficoltà a livello economico tali da non riuscire ad onorare mensilmente il pagamento del canone di locazione, avviene in funzione del loro reddito.
Nel dettaglio, ci sono in graduatoria quasi 8.000 beneficiari, 7992 per l’esattezza; di questi l’83,4%, pari a 6668, rientrano nella fascia di reddito A, ovverosia quella con un reddito che non supera i 11.985 euro che corrispondono al doppio di una pensione minima annualmente erogata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps); il 16,57% dei beneficiari, pari a 1324, rientra invece nella fascia B, ovverosia quella il cui reddito non supera il livello dei 12.943 euro; tale limite, in particolare, è quello previsto per poter accedere, in materia di politiche abitative, all’edilizia sovvenzionata con incremento progressivo, e quindi non l’innalzamento del limite, in funzione al numero dei componenti del nucleo familiare.
Secondo quanto precisa l’Amministrazione regionale, i 9,8 milioni di euro di contributi per l’affitto complessivamente stanziati derivano da 6,6 milioni di euro quale consistenza del fondo regionale, 2,7 milioni di euro di risorse ministeriali, e quasi 0,5 milioni di euro di premialità assegnate a quei Comuni che mettono sul piatto risorse proprio a favore delle famiglie indigenti. Complessivamente la Regione Sardegna ritiene che con le risorse a disposizione si potrà andare a coprire oltre il 60% del fabbisogno di contributi per il pagamento dell’affitto da parte delle famiglie indigenti.