Capita spesso che cittadini emigrati italiani e residenti all’estero abbiano la volontà di rientrare nel proprio Paese, andando ad acquistare un’abitazione che, a tutti gli effetti, costituirebbe la propria prima casa. in questo caso, è possibile – per loro – cercare di sfruttare le agevolazioni per la prima casa, con riduzione del carico fiscale subito in sede di acquisto, e non solo: vediamo allora quali sono le principali caratteristiche di tale benefit, e in che modo poterne beneficiare.
Stando a quanto ricorda l’Agenzia delle Entrate, per i cittadini italiani emigrati e quindi residenti all’estero è prevista la possibilità di acquistare in regime agevolato un immobile ubicato in un qualsiasi comune del territorio italiano (in proposito, vedi anche come sono andate le compravendite immobiliari in Italia nel primo trimestre 2013).
Il primo passo da compiere è, in questo caso, “certificare” la condizione di emigrato all’estero. La documentazione relativa è un semplice certificato di iscrizione all’Anagrafe italiani residenti all’estero (Aire), facilmente ottenibile o, in alternativa, un’autocertificazione sottoscritta dallo stesso interessato attraverso una apposita dichiarazione sostitutiva (circolare 38/E del 2005 diramata dall’Agenzia delle Entrate e disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it).
Grazie all’iscrizione all’Aire, il cittadino emigrato potrà non solamente ottenere il beneficio riconosciuto per gli acquisti delle prime case, ma potrà anche evitare di sottostare all’obbligo di spostare la residenza entro 18 mesi nel comune in cui è situato l’immobile (circolare 19/E del 2001 diramata dall’Agenzia delle Entrate e disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it).
Al di là di tali esenzioni e agevolazioni, rimangono invece applicate le altre condizioni già previste dalla normativa. Pertanto, l’acquirente non dovrà risultare titolare, sia a titolo esclusivo che in comproprietà con altre persone, di nessun diritto reale su un’altra abitazione che risulti essere situata sul territorio nazionale, e che sia stata acquistata dal soggetto richiedente o dal suo coniuge usufruendo delle agevolazioni previste per la prima casa.