Quando si decide di vendere la casa, e ci si affida al Web per farlo, non basta mettere un bell’annuncio online, con foto panoramiche, e magari in un portale specializzato con tante visite da parte degli internauti. Un fattore chiave è dato chiaramente dal prezzo, anche se questo è importante, ma fino ad un certo punto in quanto necessario ma non sufficiente. Ad analizzare questa dinamica è stato il Portale di annunci immobiliari online Idealista.it che ha preso in particolare a riferimento due annunci pubblicati sul sito che in un solo giorno hanno ottenuto molte visite per una specifica ragione. Rispetto al prezzo iniziale indicato, il venditore ha infatti applicato uno sconto pari al 10% circa, cosa che ha contribuito ad alimentare non solo la curiosità, ma anche l’attenzione dei potenziali compratori a caccia di un buon affare.
Questo perché i bei tempi, quelli quando si acquistava un immobile a 100, e lo si rivendeva a 120 dopo cinque sei mesi, sono finiti anche in Italia da un bel pezzo. Ci troviamo in fatti ancora in una fase caratterizzata da un eccesso di offerta rispetto alla domanda a fronte di particolari criticità che ancora non sono rientrate del tutto.
Molti venditori, infatti, sono disposti a cedere l’immobile solo in corrispondenza di prezzi rigidi, non trattabili e spesso fuori mercato. Il che significa che è come non mettere l‘immobile in vendita visto che la transazione poi va a buon fine solo per un mero colpo di fortuna. Il potenziale compratore, a sua volta, è molto più attento rispetto al passato e non è più disposto a comprare a “qualsiasi prezzo”. Quindi, per una ripresa robusta del settore immobiliare in Italia, serve che la platea dei venditori esca dagli schemi del passato e, calandosi nella mutata realtà post-crisi, metta in vendita gli asset a prezzi congrui.