L’Istituto Nazionale di Statistica di Sydney sostiene che i finanziamenti immobiliari richiesti in Australia durante il mese di gennaio a supporto di operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, avrebbero conseguito una decisa flessione a causa delle deteriorate condizioni meteo.
Il numero dei finanziamenti per la costruzione o l‘acquisto di appartamenti e unifamiliari è calato di 4,5 punti percentuali rispetto al mese di dicembre, per la prima contrazione riscontrata nel corso degli ultimi sette mesi, e con un picco nello Stato del Queensland, con un – 16,4%.
Altra determinante relativa alla flessione delle richieste di mutui è riconducibile inoltre al calo della fiducia dei consumatori, che nel corso del mese di marzo è ad esempio scesa di 2,4 punti percentuali a quota 104,1 punti.
Per quanto riguarda il futuro, molto dipenderà dall’andamento dei tassi di interesse sui mutui locali. Il governatore della Reserve Bank of Australia, Glenn Stevens, ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento al 4,75%, ma non è ben chiaro quale sarà la prosecuzione del dato nel medio termine.
Per quanto concerne infine il controvalore, le transazioni hanno ammontato a quota 20,5 miliardi di dollari nel mese di gennaio, in calo del 5,3%.