In Australia il calo delle concessioni edilizie non accenna ad arrestarsi...
Le concessioni edilizie approvate in territorio australiano durante il mese di maggio sono calate per il secondo mese consecutivo: il numero delle approvazioni nel segmento, utili per dar seguito a operazioni di costruzione o di ristrutturazione di proprietà immobiliari ad uso abitativo, è infatti calato di 6,6 punti percentuali rispetto al mese di aprile, quando a loro volta subirono una flessione di 11,4 punti percentuali, come confermato da un report diffuso dall’Istituto Nazionale di Statistica di Sydney.
Quanto conseguito nel Paese oceanico è ben peggiore rispetto a quanto previsto dagli analisti di settore, che stimavano un andamento pressoché stabile delle concessioni edilizie.
Lo scenario che si sta delineando in Australia sta alimentando con vigore le opinioni di chi ritiene che la Banca Centrale locale non debba portare in rialzo i tassi di interesse di riferimento, mantenendo pertanto su livelli di relativa convenienza le operazioni di finanziamento immobiliare.
All’interno del macro-dato diffuso dall’Istituto Nazionale di Statistica, le concessioni edilizie per la costruzione di una proprietà unifamiliare sono cresciute di 1,7 punti percentuali a quota 8.835 unità nel mese di maggio; le concessioni edilizie per ciò che concerne la costruzione di appartamenti, o la ristrutturazione degli stessi, è invece calato di 18,8 punti percentuali a 3.643 unità.
Nel corso degli ultimi cinque mesi, le concessioni edilizie sono calate per ben quattro volte.
Per ciò che concerne lo sviluppo futuro, gli osservatori di settore non sembrano essere molto fiduciosi circa una pronta ripresa del dato.