A Sydney è forse in atto l'inizio di una fase di rallentamento nella crescita dei prezzi delle case.
Secondo quanto sostiene la società di ricerche immobiliari RP Data, i prezzi delle proprietà ad uso abitativo di Sydney potrebbero subire un sensibile rallentamento, dopo esser cresciute al di sopra del picco toccato nel 2004, grazie a un balzo in avanti di ben 13 punti percentuali.
Stando alla compagnia, infatti, i prezzi delle case della più grande città australiana si sarebbero sviluppati con un ritmo vicino a 9,1 punti percentuali durante i 12 mesi terminati il 31 agosto 2010, per un valore medio pari a 580 mila dollari australiani (al cambio attuale, circa 582 mila dollari statunitensi=).
Dopo il boom del 2010, pertanto, i prezzi dovrebbero subire un corposo freno durante il prossimo anno, tanto che una buona parte delle stime compiute localmente prevede un 2011 a crescita zero nei prezzi delle case.
Queste stime potrebbero pertanto “tranquillizzare” gli acquirenti di una prima casa, conferendo loro la serenità derivante dal poter entrare nel mercato in qualsiasi momento d’ora alla fine del 2011, senza correre il rischio di subire improvvisi incrementi nei valori delle case, e mettendo pertanto loro fretta nella conclusione delle trattative.
Inoltre, proseguono gli analisti, il boom dei prezzi delle case a Sydney non avrebbe granché di straordinario, visto e considerato che si tratterebbe di un recupero del gap accumulato nel corso degli scorsi anni nei confronti del resto dell’immobiliare australiano, che cresceva con una media del 9,5% contro il 6,4% della metropoli.
