Bolla immobiliare Svizzera meno probabile

di Redazione Commenta

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Se avete acquistato casa in Svizzera e temete che il vostro investimento possa rimanere coinvolto nella bolla immobiliare che alcuni osservatori avevano paventato pochi mesi fa, potete rasserenarvi. Pare infatti che il mercato elvetico delle abitazioni si stia gradualmente privando di tutte le tensioni accumulate nel corso degli anni, e che possa pertanto proporsi nel biennio a venire con un rinnovato ottimismo.

Ad affermare quanto sopra è UBS, che nell’ultima versione del suo “indice della bolla immobiliare”, relativo al secondo trimestre, ha registrato la prima flessione da quattro anni a questa parte, con un valore che è sceso di 0,13 punti rispetto ai primi tre mesi del 2012, per sistemarsi intorno a quota 0,82 punti. Non è una vera e propria inversione di tendenza, quanto un attenuarsi dei rischi precedentemente formulati, che per l’immobiliare svizzero prevedevano una crescita stabile con rischi speculativi.

Ancora, UBS sostiene che rispetto ai primi tre mesi dell’anno i prezzi delle abitazioni siano diminuiti dell’1,6 per cento per i condomini e dello 0,5 per cento per le case unifamiliari. Ad ogni modo, le difficoltà per il mercato immobiliare non dovrebbero essere terminate. UBS, come riportato dal sito web tio.ch, afferma come “visto il contesto caratterizzato da condizioni di finanziamento storicamente vantaggiose, marcata crescita demografica e solida congiuntura interna, il calo dell’indice non dovrebbe rappresentare il segnale di un’inversione di tendenza. È possibile che i requisiti più rigorosi entrati in vigore il primo luglio nel finanziamento ipotecario frenino la domanda di alloggi in proprietà e comportino tassi di crescita dei prezzi leggermente ridotti per i prossimi trimestri”.

Nelle regioni a più elevato rischio bolla immobiliare i prezzi sono ancora in forte rialzo, con apprezzamenti che continuano a sfiorare il 9 per cento. Particolare attenzione è riposta nella zona di Zurigo, che presenta in media i rincari più elevati dell’ultim otriennio. A rischio anche l’area di Ginevra e quella di Losanna.

Qui il nostro approfondimento sulla Svizzera e il rischio bolla immobiliare.

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