A Sofia è stato registrato un fortissimo decremento dei canoni di locazione degli spazi commerciale. A parte Dublino e Bucarest, nessuno ha fatto mai così male in Europa.
La capitale bulgara Sofia si è classificata terza in Europa per entità della diminuzione dei canoni di locazione degli spazi commerciali nelle strade più famose del perimetro urbano. Il risultato è stato offerto da uno studio condotto dalla compagnia di consulenza CB Richard Ellis, secondo cui negli ultimi tre anni la contrazione dei valori degli affitti commerciali è stata pari a 38,46 punti percentuali.
Le performance del segmento commerciale del mercato immobiliare di Sofia stanno comunque lentamente migliorando. Nel corso del 2009, infatti, la flessione dei canoni di locazione degli spazi nelle strade commerciali è stata pari a 27,27 punti percentuali. Ancora meglio quanto realizzato da tale segmento nel corso degli ultimi tre mesi, nei quali è stata riscontrata una contrazione di 11,11 punti percentuali.
Secondo quanto sostenuto da un’altra compagnia di ricerca molto nota, la Colliers International, l’apertura di nuovi centri commerciali avrebbe influenzato negativamente le prestazioni delle strade commerciali più note, diminuendo la domanda di spazi in tali siti tradizionalmente molto ambiti. Di conseguenza, si sarebbe creato un gap rilevante tra domanda e offerta, in grado di generare forti pressioni al ribasso negli affitti, portando altresì il tasso di spazi vacanti al 10%.
Per riscontrare un andamento simile del mercato immobiliare commerciale occorre uscire fuori dall’Unione Europea e andare a Mosca: la capitale russa è infatti la metropoli con la performance che più si avvicina a quella di Sofia, con una contrazione dei canoni di locazione pari a 38,55 punti percentuali.
La capitale bulgara può comunque “consolarsi”, per quanto possibile, guardando a chi ha realizzato delle prestazioni sensibilmente peggiori: parliamo di Dublino, la cui flessione degli affitti degli spazi commerciali è stata di 47,50 punti percentuali, e soprattutto della vicina capitale romena Bucarest, dove la flessione dei canoni di locazione ad utilizzo commerciale è stata addirittura di 50 punti percentuali negli ultimi tre anni.