Se siete ancora alle prese con il calcolo dell’imposta municipale unica da pagare nel 2012, o volete essere sempre aggiornati sull’evoluzione delle aliquote, o ancora desiderate chiarire tutti i principali dubbi sulla natura di tale imposta patrimoniale, Calcolo IMU 2012 è il sito che fa al caso vostro.
Appartenente alla grande famiglia iSayBlog, Calcolo IMU 2012 vi permetterà – attraverso un tool di semplice utilizzo – di poter calcolare con attendibilità l’imposta municipale unica da pagare. Per poter sfruttare tutte le potenzialità di questo strumento, è sufficiente compilare i campi relativi al software di preventivazione: destinazione d’uso dell’immobile, rendita catastale, qualifica di abitazione principale (o meno), aliquota, quota di possesso, mesi di possesso e presenza di figli conviventi.
Il risultato dell’elaborazione potrà essere suddiviso in due rateazioni (da pagare a giugno 2012 e a dicembre 2012) o in tre rateazioni (nella sola ipotesi di IMU prima casa, da pagare a giugno 2012, settembre 2012 e dicembre 2012).
► IMU RICCA GRAZIE ALLE SECONDE CASE
Ricordiamo tuttavia che i calcoli effettuati non possono che essere approssimativi rispetto a quanto potrebbe accadere nel saldo e nel conguaglio del dicembre 2012. Entro il 10 dello stesso mese, infatti, un decreto del presidente del consiglio dei ministri potrebbe intervenire a modificare la normativa relativa all’IMU, andando principalmente a incidere sulla natura e sulla proporzione delle aliquote applicate per abitazione principale e altri immobili, e sui margini di autonomia delle singole municipalità.
► AGEVOLAZIONI IMU PER FIGLI SOTTO I 26 ANNI
Ricordiamo, in proposito, come i Comuni abbiano la facoltà di modificare l’aliquota sull’IMU prima casa di 0,2 punti percentuali (pertanto, potenzialmente, agendo in ribasso allo 0,2% o in rialzo allo 0,6%) e l’aliquota sull’IMU altri immobili di 0,3 punti percentuali (pertanto, potenzialmente, agendo in ribasso allo 0,46% o in rialzo all’1,06%).
Sull’IMU prima casa è inoltre in vigore una detrazione fissa di 200 euro e una detrazione per figlio convivente under 26 di 50 euro.