Secondo quanto affermato da una recentissima analisi compiuta dalla società di ricerca e di consulenza Knight Frank LLP, i canoni di locazione a Londra sarebbero diminuiti nel corso del mese di gennaio rispetto al mese precedente, a causa della perdita dei posti di lavoro nella City, e al taglio evidente di alcuni bonus e benefit nell’industria dei servizi finanziari, che ha colpito principalmente le società del comparto operanti all’interno dei confini della principale metropoli britannica.
Come conseguenza di quanto sopra, i canoni di locazione londinesi sarebbero diminuiti di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, e di 0,6 punti percentuali rispetto ai massimi storici riscontrati nel corso del mese di settembre. Gli affitti del mese di gennaio sarebbero comunque più elevati di 7 punti percentuali rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dello scorso anno, a dimostrazione della convenienza dell’investimento nell’immobiliare a fini locativi, nel breve – medio periodo.
Knight Frank LLP, in una nota che ha accompagnato la pubblicazione del monitoraggio cui facciamo riferimento, ha ricollegato la contrazione dei canoni di locazione con la riduzione dei bonus prevista per il primo trimestre del 2012 all’interno del settore bancario. Minori introiti da parte di manager e dipendenti delle società finanziarie comportano minori investimenti nel mercato immobiliare, con una previsione di lieve peggioramento per tutta la prossima primavera.
Le società operanti nel settore dei servizi finanziari del Regno Unito hanno d’altronde eliminato ben 58 mila posti di lavoro nel corso del 2011: un comportamento che ha reso il Paese la nazione al mondo con il più elevato volume di riduzioni di organico nell’industria finanziaria. Un trend che dovrebbe proseguire anche nel 2012, influenzando il settore delle locazioni, anche a fronte del forte incremento su base annua dei canoni di affitto.