In Lombardia l’Amministrazione, i Sindacati di settore e l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, hanno siglato un importante accordo in materia di sicurezza dei cantieri. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale nel mettere in evidenza come per l’intera Regione il Sistema Informativo Regionale della Prevenzione diventa sia unitario, sia completo ai fini dei controlli di regolarità dei cantieri e, quindi, al fine di poter mettere in atto in maniera più efficace la prevenzione degli infortuni.
Secondo quanto dichiarato da Luciano Bresciani, assessore alla Sanità della Regione Lombardia, l’accordo Regione-Ance-Sindacati rafforza gli impegni e le sinergie che diventano pienamente convergenti.
Attraverso il Sistema Informativo Regionale della Prevenzione, infatti, in maniera completa ed unitaria si potranno raccogliere le anagrafiche sia delle imprese edili, sia dei lavoratori iscritti presso le Casse lombarde, così come saranno raccolti sempre nello stesso sistema i controlli che saranno effettuati dai Comitati paritetici territoriali per l’edilizia, dalle Direzioni provinciali del lavoro e dalle Asl nei cantieri.
L’accordo tra la Regione Lombardia, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili ed i Sindacati del comparto si spinge così nella piena attuazione del Piano regionale della Lombardia, a valere sul triennio 2008-2010, in merito alla salute ed alla sicurezza negli ambienti di lavoro ed in particolar modo in un settore a rischio come quello legato all’edilizia ed alle costruzioni.
Attraverso uno specifico applicativo, attivo già dall’inizio dell’anno, le notifiche inerenti l’avvio dei lavori nei cantieri, unitamente ai relativi aggiornamenti, passano per una procedura informatizzata. In questo modo si viene a creare un database al quale possono accedere le Aziende Sanitarie Locali (Asl), i Comitati Paritetici Territoriali per l’edilizia, le Casse Edili e le Direzioni Provinciali del Lavoro. Il Sistema Informativo Regionale della Prevenzione, grazie alla condivisione delle fonti informative, garantirà così una efficiente copertura del territorio lombardo unitamente ad una migliore programmazione degli interventi nei cantieri.
