Al fine di sostenere nella Regione Emilia-Romagna la domanda di acquisto di abitazioni da parte delle giovani coppie residenti, lunedì prossimo, 8 febbraio 2010, dopo essersi conclusa la prima fase sperimentale, sarà messo a punto il secondo Bando relativo all’interessante progetto “Una casa alle giovani coppie“.
A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come al riguardo si sia già provveduto ad assegnare i primi contributi, ben 27, che permetteranno ad altrettante giovani coppie di comprare una casa dopo aver trascorso nella stessa un periodo di locazione per massimi quattro anni ad un canone di affitto inferiore ai livelli correnti di mercato e comunque non superiore ai 400 euro mensili.
Per l’iniziativa “Una casa alle giovani coppie” la Regione Emilia-Romagna ha messo sul piatto uno stanziamento di 13,3 milioni di euro al fine di concedere ad ogni giovane coppia un contributo pari a 10 mila euro; questo, tra l’altro, può essere elevato fino a ben 13 mila euro nel caso in cui la casa in locazione, che poi sarà acquistata, come accennato, entro un periodo in affitto di massimi quattro anni, rientra nell’ambito di complessi residenziali costruiti con tecniche in grado di garantire sia una elevata sicurezza sismica, sia, ad esempio con la bioedilizia, un altrettanto elevato risparmio energetico.
Secondo quanto dichiarato da Gian Carlo Muzzarelli, Assessore alla Programmazione ed allo sviluppo territoriale della Regione Emilia-Romagna, il progetto “Una casa alle giovani coppie” si spinge nella giusta direzione anche se la fase attuale sconta delle criticità che rende difficile ai giovani poter aderire al progetto; unitamente alla difficoltà nell’accesso al credito, infatti, c’è anche da fare i conti, secondo l’Assessore, con la rigidità del mercato immobiliare. Per questo Gian Carlo Muzzarelli, in vista del secondo Bando, ha colto l’occasione per sollecitare banche ed imprese sul territorio a contribuire con la Regione a scommettere ed a sostenere il futuro dei giovani.
Commenti (1)