Nella Regione Abruzzo, dopo il terremoto del 2009, non è stata facile la ripresa dell’attività economica. Anzi ancora molte attività sono ferme, ed altre hanno chiuso, ma con l’estate 2011 che avanza, la Regione colpita dal sisma può riscattarsi grazie al turismo balneare che sta movimentando non a caso il settore immobiliare turistico. Questo è quanto, tra l’altro, emerge da un’indagine che è stata effettuata da Frimm su dati di MLS REplat, e andando a considerare i luoghi più appetibili per il turismo balneare, quelli dell’area della provincia di Teramo. Dall’indagine emergono chiari ed incoraggianti segnali di ripresa per il settore immobiliare grazie anche e soprattutto alle compravendite di seconde case.
E così aumenta la richiesta di case a tre e quattro locali molto spesso anche con finalità di acquisto da adibire a prima casa ad uso residenziale. I più affezionati al mare abruzzese sembrano essere i laziali, le cui presenze non a caso negli ultimi tre anni sono aumentate sfondando la soglia del 20%. Bene anche i turisti che provengono dalla Lombardia, mentre sotto il 10% si attestano le presenze di turisti provenienti da Puglia, Veneto, Campania, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Quello attuale per il mercato delle seconde case può rappresentare tra l’altro un momento propizio per investire nel mattone. Negli ultimi tre anni, infatti, i prezzi sono scesi e quindi, scegliendo bene la posizione dell’asset, si possono fare buoni affari con un’ottica di medio e di lungo periodo e magari per acquistare e locare l’immobile comprato durante le vacanze estive al fine di assicurarsi una rendita a fronte, si spera, di una corposa rivalutazione futura della casa. Il tutto a patto chiaramente che il venditore della casa vacanze che stiamo cercando non proponga prezzi fuori mercato e, nel complesso, non in linea con il mutato scenario a livello economico, finanziario, congiunturale ed immobiliare.