Secondo un’indagine effettuata dall’Associazione Adoc, in merito turismo estivo, solo il 20% degli italiani quest’anno andrà in vacanza in quanto continuano a gravare sulle famiglie italiane i rincari, a partire dai costi per l‘alloggio durante le ferie; questo riguarda sia i canoni delle case vacanze, sia i prezzi per i pernottamenti presso hotel ed alberghi. Al riguardo l’Associazione dei Consumatori ha stimato che i rincari per alloggio e trasporti si aggirano in media in ben 200 euro a famiglia. Di conseguenza, per il turismo, e quindi per gli affari delle strutture ricettive e di tutto l’indotto, si prevede una stagione estiva tutt’altro che entusiasmante aggravata tra l’altro, come se non bastasse, dalla manovra finanziaria triennale del Governo che, stando alle stime, avrà da qui al 2013 un impatto pari alla bellezza di 70 miliardi di euro.
Non a caso le vacanze degli italiani quest’anno continueranno ad essere “mordi e fuggi”, ovverosia con periodi di soggiorno fuori casa alquanto brevi ed all’insegna della massima economia. D’altronde i costi degli alloggi sono aumentati, i prezzi di benzina e diesel sono alle stelle, e quando bisogna prendere il traghetto, ad esempio verso la Sardegna tanto per citare un caso lampante, i rincari dei biglietti sono a dir poco disarmanti.
Dalle rilevazioni dell’Associazione Adoc è emerso come solo il 2% di quel 20% di vacanzieri abbia da spendere per l’estate 2011, e quindi per trascorrere le vacanze, un budget superiore ai 1.000 euro. Di conseguenza a dominare sono anche le vacanze alternative, come quelle in “couch surfing“; tale formula di libera ospitalità, che sta prendendo piede anche in Italia, prevede la messa a disposizione di un posto dove dormire presso case di privati che, a loro volta, vanno in vacanza andando a dormire in alloggi privati di persone che, allo stesso modo, offrono gratuitamente un “couch”, ovverosia un divano dove poter dormire!