I millenial preferiscono le case in affitto: è questo che si evince da una ricerca condotta in tal senso da AHV Communities: a quanto pare l’intenzione di questa generazione non è più quella di avere una casa di proprietà.
Perché le case in affitto sono le preferite dai millenial
Non è difficile comprendere perché le case in affitto siano le preferite dai millenial: il tutto è da riportare alla crisi economica degli ultimi 10 anni e l’incapacità a livello globale di potersi permettere, in molti casi, la possibilità di richiedere un mutuo. In una società in netta crisi, dove il mattone, una volta bene rifugio, è diventato un bene di lusso, l’affitto consente di avere più facilmente un tetto sulla testa per coloro che sono nati tra il 1981 ed il 2000. Questa loro difficoltà di ottenere mutui per comprare casa ha creato una vera e propria rivoluzione all’interno del mercato immobiliare, dando vita a cambiamenti importanti seppure involontariamente.
E’ poi importante sottolineare che i millenial, essendo la prima generazione davvero “iperconessa”, può contare su una capacità di acquisto che non si ferma all’aspetto ma che prevede uno studio importante prima della compravendita di qualsiasi cosa: si deve comprendere che ci si trova davanti ad un consumatore difficile da ingannare e che, per la necessita di ottimizzare le proprie risorse economiche, ha imparato a vagliare bene le offerte e le possibilità di investimento. Comprare casa, in base alle loro esigenze, non risulta essere la soluzione più adeguata a meno di possedere, per famiglia le giuste risorse.
Affitto più facile da gestire per i millenial
I millenial preferiscono l’affitto anche per altri motivi: hanno una più ampia possibilità di muoversi di città in città in caso si rendesse necessario per lavoro o qualsiasi altra motivazione. La locazione diventa una soluzione facile da sfruttare perché più leggera per ciò che concerne le responsabilità. Questo ha portato modifiche anche al tipo di casa prediletto. Questa generazione non vuole case enormi difficili da gestire, ma il giusto spazio, versatile e più pratico. Va ripetuto: questo ha portato a modifiche importanti del mercato immobiliare, tra le quali spunta anche la difficoltà dei baby boomers, la generazione precedente, di vendere le proprie case. In poche parole l’offerta supera la domanda.
Sarà interessante comprendere come questa tendenza, una volta radicatasi ancora possa influire sul mercato futuro. I millenial rimarranno di questa idea invecchiando? L’economia migliorerà al punto di dare una nuova spinta alla compravendita di case?