La crisi del mercato immobiliare spagnolo continua a esercitare una dura presa sul territorio economico – sociale iberico. Come confermato dall’Istituto nazionale di statistica, nel corso degli ultimi mesi il numero delle case vuote (una delle determinanti maggiormente emblematiche delle criticità del mattone di Madrid) è pertanto esploso, andando ad aumentare in doppia cifra negli ultimi dieci anni.
L’Istituto afferma infatti come – stando al suo ultimo censimento – le case vuote siano oggi 3,443 milioni di unità, il 13,7 per cento del totale (pari a circa 25 milioni di alloggi) e in incremento del 10,8 per cento nell’ultima decade.
Facile, osservando le serie storiche dell’Istituto, comprendere quanto sia diretto il collegamento tra l’incremento del fenomeno, e l’esplosione della crisi, che ha intanto deteriorato il prezzo degli immobili di circa 15 punti percentuali. Degli immobili vuoti, il 21,4 per cento è rappresentato da edifici costruiti nel corso dell’ultimo decennio, il 40,4 per cento ha meno di 30 anni e il 70,3 per cento ha meno di 70 anni. Di tutto il patrimonio immobiliare “sfitto” o “non utilizzato”, solamente il 15,1 per cento è in condizioni giudicate “non buone” (qui il nostro ultimo approfondimento sulla crisi del mercato immobiliare spagnolo, del quale ci occupiamo ciclicamente per alcune similarità con le difficoltà del mercato immobiliare tricolore).
Ancora, sottolinea l’Istituto, la maggior parte delle abitazioni vuote si trova in Andalusia (il 18,5 per cento del totale), una macro area in cui il consiglio ha recentemente approvato un decreto che prevede l’espropriazione temporanea di alloggi i cui inquilini si trovino in condizioni di non poter pagare i mutui contratti con gli istituti di credito.
Ricordiamo che, a livello nazionale, il governo iberico ha cercato più volte di predisporre un pacchetto di novità legislative che potessero supportare una potenziale attenuazione della crisi immobiliare, come il conferimento della residenza agli stranieri che decidessero di acquistare una casa in Spagna, dal valore di mercato superiore a un floor periodicamente stabilito.