C’è tempo fino al 22 gennaio 2010 per andare in Toscana, a Lucca a vedere il progetto Caseminime: lo spazio di vita secondo l’arte. Una grande mostra che tiene insieme il lavoro di molti artisti, ingegneri, architetti e designer. Sessantanove per l’esattezza, a interrogarsi circa l’uso, le necessità, gli spazi dell’ambiente più importante nella vita quotidiana, la casa.
Una grande esposizione corale dunque, curata da Mauro Lovi, che porta nello Spazio Studioquattordici di via delle Conce a Lucca i modellini, i progetti, le ricostruzioni, quasi a formare un intero quartiere o anche una piccola cittadina di idee e prototipi.
Non solo professionisti, ma anche studenti, esordienti, volti noti e meno noti. I partecipanti al progetto Caseminime vengono da Norvegia, Inghilterra, Germania, Irlanda, Tunisia e naturalmente Italia. L’ambiente che le loro realizzazioni ricreano ci conduce ad interessanti riflessioni circa il concetto d’abitare nel contesto cittadino. Materiali, tecniche, ma anche e soprattutto ubicazione e attenzione a livello estetico nei confronti delle nuove aree edificabili. Dialogare con il territorio significa capirne le intensità, i motivi e magari anche le condizioni climatiche.
Ecco che il percorso espositivo si trasforma cogliendo la spinta propulsiva dell’arte. Inventare nuovi quartieri è anche fornire una prospettiva artistica d’interpretazione dell’ambiente circostante e lavorare tenendo presente i principi della bioedilizia e della responsabilità sociale.
Caseminime da Lucca si sposterà il prossimo anno a Viareggio, diventando una mostra itinerante per tutto l’arco del 2010 lungo le linee descritte dalle città di provenienza dei singoli artisti partecipanti. Proprio nella città di mare famosa per il carnevale, dove un’intera via è stata sventrata per un’esplosione ferroviaria, la mostra raccoglierà fondi per la ricostruzione della zona.
“Caseminime è un progetto che si concretizza laddove la casa, l’arte, la bellezza e la vita sono ferite e insultate, portando una luce e una leggerezza nuove. Ridipingendo il futuro”.