Da un paio di settimane a questa parte in Italia, dopo tanto attendere, a causa di numerosi rinvii, è entrata ufficialmente in vigore l’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, ovverosia quella che nel gergo fiscale è più comunemente nota come la cedolare secca sugli affitti. Trattasi di una misura, un regime opzionale, che rappresenta in tutto e per tutto un’agevolazione fiscale a favore dei proprietari degli immobili. In questo modo, così come è stata predisposta la cedolare da parte dell’attuale Governo in carica, si punta da un lato ad agevolare i proprietari di immobili in regola, e dall’altro a combattere gli affitti in nero. A fronte del regime agevolato, infatti, con il provvedimento sulla cedolare secca sono state introdotti anche degli inasprimenti delle sanzioni che peseranno come un macigno su chi continuerà a locare le case ad uso residenziale in nero.
Intanto l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, ha predisposto una apposita Guida operativa, visionabile e scaricabile dal sito Internet www.ance.it. Nel dettaglio, nella Guida, da parte dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, vengono fornite tutte le indicazioni sull’applicazione del regime opzionale sulla tassazione dei redditi da locazione, ma anche tutte le informazioni riguardanti, come sopra accennato, il regime sanzionatorio che è diventato ancora più aspro.
Al riguardo ricordiamo inoltre come l’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi abbia introdotto una sospensiva di due mesi sulla registrazione dei contratti di affitto proprio per permettere al proprietario di poter fare scelte consapevoli, in ragione della convenienza e del risparmio fiscale, sulla fruizione o meno del regime. In particolare, a valere sui rinnovi dei contratti di locazione scaduti dal 7 aprile 2011, e fino al 6 giugno 2011, le registrazioni potranno essere effettuate senza incorrere in sanzioni entro la data del 6 giugno del 2011. Il provvedimento dell’Amministrazione finanziaria dello Stato può essere visionato e scaricato direttamente dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.