Fra sette giorni, ovverosia a partire dal prossimo 18 marzo 2010, nella Regione Toscana, a seguito di un apposito regolamento approvato dalla Giunta, scatta l’obbligo tassativo, in materia di immobili, dell’attestato di certificazione energetica. A darne notizia è proprio la Regione Toscana nel sottolineare come l’attestato di certificazione energetica sia obbligatorio sia per quegli edifici che saranno sottoposti a vendita o a locazione, sia per quelli di nuova costruzione oppure oggetto di lavori di demolizione e di contestuale ricostruzione. Ma come funziona questo nuovo “meccanismo” obbligatorio nella Regione Toscana? Ebbene, al riguardo l’Amministrazione regionale fa presente, innanzitutto, che l’attestato di certificazione energetica a partire dal 18 marzo 2010 sarà fondamentale al fine di poter conseguire i relativi certificati di conformità e di abitabilità.
Per effettuare dei lavori di edilizia, quindi, occorre di conseguenza che si provveda ad individuare un persona con le dovute competenze, ovverosia un certificatore energetico, il cui nominativo dovrà tra l’altro essere indicato nella comunicazione di avvio dei lavori. Per i casi, invece, di locazione dell’immobile, o di vendita, l’assenza dell’attestato di certificazione energetica farà inesorabilmente “scivolare” l’asset posseduto in fascia energetica “G”, ovverosia quella più bassa con possibili ripercussioni negative sia sui prezzi di vendita dell’immobile, sia sui relativi canoni di locazione.
In merito all’introduzione di tale obbligo, l’assessorato all’energia della Regione Toscana ha colto l’occasione per sottolineare come la certificazione energetica non debba essere vista come una misura vessatoria, ma come un invito a far sì che a livello energetico l’edificio sia efficiente adottando, per le case esistenti, accorgimenti come le coibentazioni o l’adozione di una caldaia ad elevata efficienza energetica; i nuovi immobili, invece, dovranno essere costruiti con standard rigorosamente moderni in termini di riduzione dell’impatto ambientale. Il compito di vigilare e far rispettare l’obbligo della certificazione energetica spetta alle Amministrazioni locali in accordo con il regolamento emanato dalla Regione Toscana.