A Beijing (Pechino) i prezzi delle case hanno riscontrato una crescita molto lieve su base mensile.
Come ampiamente visto nel corso di questi mesi sulle pagine di IoComproCasa, l’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel più grande Paese asiatico ha spesso destato preoccupazione tra gli operatori del settore e tra le stanze del governo.
Per lunghe parti dell’anno i prezzi sono infatti sembrati incontrollabili, tendenti a rialzi incredibili, difficilmente rallentabili anche con manovre che sembravano atte a poter contrarre anche il trend più deciso di apprezzamento dei valori commerciali delle proprietà abitative.
Poi, qualche giorno fa, il governo ha riportato i primi successi nella lotta all’incremento sfrenato dei prezzi delle case, con l’Istituto di Statistica che ha segnalato il rallentamento nella crescita dei valori commerciali abitativi, ora sempre più lontani dalla doppia cifra su base annua.
Ma quale è stato l’andamento a Pechino e nelle altre principali metropoli? Il trend è stato sicuramente eterogeneo, visto e considerato che in alcune grandi città la prestazione è stata ampiamente al di sopra della media nazionale (che è pari al + 0,8% su base mensile), mentre altrove si è registrato un netto rallentamento.
Nel secondo gruppo si è collocata proprio la capitale Beijing, che ha portato i prezzi delle case al rialzo di 0,2 punti percentuali su base mensile. Male (o bene, a seconda dei punti di vista) anche l’altra mega metropoli di riferimento, Shanghai, dove i prezzi sono cresciuti di 0,1 punti percentuali, vicini alla stabilità.