In Cina nuove misure fiscali (più aspre delle precedenti) potrebbero consentire al governo una migliore lotta alla speculazione immobiliare.
Il governo cinese potrebbe presto annunciare nuove misure fiscali. A dirlo è il quotidiano locale China Business News, secondo cui la conferma di queste indiscrezioni (diramate da una voce vicina alle autorità, ma non identificata) potrebbe avvenire nel corso del mese di ottobre.
L’obiettivo di questa nuova tassa cinese dovrebbe essere quello di combattere con armi più incisive delle precedenti la corsa al rialzo dei prezzi delle case, che nel corso degli scorsi mesi hanno toccato dei ritmi di incremento davvero vertiginosi, e hanno dato l’impressione di aver di fatto sconfitto i tentativi del governo di arginare tale aumenti.
Le novità relative alle nuove misure fiscali dovrebbero riguardare innanzitutto il perimetro di applicazione della tassa, che sarà estesa anche alle proprietà immobiliari ad uso residenziale, e non solo alle seconde o alle terze case o, ancora, alle proprietà di utilizzo commerciale o industriale.
Per quanto riguarda la tempistica di applicazione, la nuova tassa dovrebbe essere implementata già a decorrere dall’inizio dell’anno.
Al di là della nuova misura fiscale, dovrebbero inoltre essere confermate le iniziative già intraprese dal governo, che ha abbassato la percentuale massima di finanziabilità per le operazioni di acquisto di una seconda o di una terza casa, e ha indotto incrementi dei tassi di interesse sui mutui per le proprietà immobiliari ad uso non residenziale.