Il mercato immobiliare di Pescara continua a peggiorare. A rivelarlo sono gli ultimi dati e le più recenti stime su quanto accade quando occorre comprare o vendere casa nella città abruzzese, sempre più alle prese con una crisi dalla quale sembra esser difficile cercare di uscire nel breve termine. Credito immobiliare sempre più difficile, gap evidente tra le richieste e le offerte, aggravi fiscali determinanti – non solo – dall’avvento dell’imposta municipale unica e una complessiva incertezza sul futuro, sembrano condizionare pesantemente le determinanti di successo del real estate pescarese.
Uno studio del Gruppo Tecnocasa, i cui risultati sono stati riportai sul magazine abruzzo.tv, fotografa l’attuale situazione immobiliare a Pescara dove, nel primo semestre del 2012, i valori delle abitazioni hanno segnalato un ribasso del 7,2%. “Nell’area centrale” – segnala abruzzo.tv. – “le quotazioni immobiliari sono in diminuzione. A partire da novembre 2011 si è assistito ad una diffusa indecisione dovuta alla generale incertezza, anche se da marzo ci sono stati i primi segnali di ripresa. Il mercato residenziale è alimentato da famiglie che investono tra 150 e 250 mila € per soluzioni di 2-3 locali, preferibilmente situate in una zona da cui sia comodo raggiungere i principali servizi. Alcune di loro decidono di mettere l’appartamento a reddito, concedendolo in locazione. La domanda abitativa abbraccia tutta l’area centrale, senza particolari preferenze verso una via o un quartiere. La zona di Pescara Porta Nuova è richiesta anche a scopo investimento”.
Di sicura rivalutazione commerciale l’area tra via Mazzini, via Cesare Battisti e via Firenze, oggetto di un processo di pedonalizzazione che, tuttavia, ha influenzato poco le valutazioni residenziali. “Le aree settentrionali di Pescara” – aggiunge ancora il magazine – “hanno segnalato un ribasso medio del 7,2%, più accentuato per le tipologie economiche e medie; sostanzialmente invariate, invece, le quotazioni delle tipologie più signorili”. Un trend che sembra essere trainato dalle evidenti difficoltà di accesso al credito, che ha ridotto la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti.
Qui un nostro approfondimento sull’evoluzione del mercato immobiliare Abruzzo.