Il gruppo Tecnocasa ha pubblicato gli ultimi dati di una interessante ricerca che evidenzia l’andamento delle quotazioni immobiliari delle proprietà sul lago di Como e sul lago Maggiore nel corso della seconda parte del 2011. Stando a quanto affermato da uno dei principali operatori immobiliari italiani, i prezzi delle case sui laghi sopra ricordati avrebbero segnalato una contrazione media del 2,7 per cento. Ma cerchiamo di analizzare maggiormente nel dettaglio le conclusioni cui è giunta Tecnocasa.
Stando ai dati dell’operatore, sul lago Maggiore il mercato si sarebbe rivelato piuttosto stabile, con una buona tenuta nelle micro zone del centro storico di Pallanza e Suna, soprattutto per le case di più piccole dimensioni con panorama sul lago. Buona è stata la domanda proveniente dalla Svizzera, sebbene la quota prevalente di acquirenti siano ancora riconducibile alla provincia di Milano e a quella di Varese, con investitori interessati ad allocare i propri risparmi in una seconda casa sul posto.
Su lago di Como è invece stato rilevato un calo medio dei prezzi pari all’1,7 per cento. Molto buona e dinamica è la domanda a Cernobbio, con gli stranieri che sembrano orientati prevalentemente verso soluzioni indipendenti con l’immancabile vista lago, e possibile giardino o terrazzo. Preferite le zone isolate e, pertanto, quelle collinari, dove si parte da un minimo di 500 o 600 mila euro. Ricercate anche le case nel centro storico cittadino, affittate a partire da 200 euro alla settimana.
In attrazione anche le zone dei paesi di Laglio, Moltrasio e Carate, grazie ai numerosi interventi di ristrutturazione su vecchie ville, allo scopo di rivenderle o affittarle ai crescenti interessati.
I dati di cui sopra si riferiscono, tuttavia, alla seconda parte del 2011. per quanto invece concerne il 2012, sembra che la prima parte d’anno sia stata soprattutto caratterizzata dall’introduzione dell’imposta municipale unica, che ha denotato un generale rallentamento del mercato immobiliare, con maggiore prudenza nei potenziali acquirenti.
Qui il nostro approfondimento sulla ripresa immobiliare italiana 2012.