Cosa bisogna prendere in considerazione prima di acquistare le pavimentazioni per le zone esterne di casa, terrazzi, giardini, oppure vialetti, percorsi carrabili e bordi piscina? La guida di Edilportale dà queste indicazioni.
Per quanto riguarda i materiali la scelta è ampia, si va dalle mattonelle in pietra, alla ceramica, dal gres porcellanato al cotto, fino al calcestruzzo, al legno e ad altri elementi. Molto più importante è conoscere le caratteristiche del pavimento per esterno. Per prima cosa devono essere impermeabili, antiscivolo e antigelivo, resistenti ai carichi, resistenti agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura, a bassa propensione alle muffe e alle macchie.
Non sapete se state facendo la scelta giusta? Considerate che le caratteristiche sono indicate nelle schede tecniche e nei cataloghi dei prodotti, corredati anche di tutti i parametri di riferimento in base alle normative europee (EN) e a quelle internazionale (ISO). Per esempio
per misurare il coefficiente di sicurezza allo scivolamento delle piastrelle ceramiche molti produttori si riferiscono al metodo tedesco della DIN 51130che distingue alcune classi di scivolosità e le indicazioni dei rispettivi ambienti di utilizzo ( R9 – zone di ingresso e scale con accesso dall’esterno; R10 – bagni e docce comuni; fino alla R13 – ambienti con grosse quantità di grassi).
Nella scelta della pavimentazione esterna è quindi fondamentale tenere in considerazione la destinazione d’uso (giardino, strada carrabile, percorso pedonale, pavimentazione di un bordo piscina ecc), individuando il materiale che meglio si adatta al contesto e alle condizioni climatiche del luogo.
Bisogna anche tenere conto dell’ambiente in cui si vive, per esempio se l’inverno è molto rigido alle basse temperature bisogna in qualche modo resistere e quindi scegliere materiali che resistono molto. Se invece si abita in zone piovose le caratteristiche da prendere in considerazione sono altre.