Un energy roof, un “tetto di energia” è l’intervento di Wolf D. Prize del famoso studio di architettura viennese – Coop Himmelb(l)au, a Perugia. L’idea è parte del progetto di ricerca ‘a piedi attraverso la storia‘, condotto dall’Università di Perugia. I ricercatori dopo molti rilievi ed un approfondito studio archeologico hanno creato una vera e propria icona architettonica.
Questo tetto di energia funziona come copertura lungo via Mazzini nel centro di Perugia e al tempo stesso rappresenta il punto di ingresso per i cammini archeologici sotterranei che conducono attraverso un’avventura alla scoperta della storia di Perugia.
Questo nuovo passaggio collega il centro del capoluogo umbro con la mini stazione della metropolitana di Pincetto, un’opera inaugurata due anni fa e ancora oggi al centro di molte polemiche fra gli abitanti.
Documenti storici dimostrano l’esistenza delle vecchie mura della città etrusca nella zona sottostante Piazza Giacomo Matteotti, che Coop Himmelb(l)au propone di scavare come parte di uno spazio sotterraneo da adibire a galleria pubblica, per creare uno spazio in cui raccontare la storia di Perugia.
Helmut Swiczinsky e Wolf D. Prix fondarono Coop Himmelb(l)au nel 1968. Oggi il loro inervento a Perugia, sviluppato con l’obiettivo di produrre energia per la città, cerca di integrarsi a livello spaziale con l’ambiente circostante. Nel terreno di piazza Giacomo Matteotti sono state piazzate delle aperture, per collegare visivamente il passaggio sotterraneo con il ‘tetto di energia’.
L’ala occidentale del tetto è orientata in modo da ottenere la maggiore esposizione alla luce solare, mentre la parte orientale produce energia attraverso il vento. Il tetto è costituito da tre strati: la parte superiore dedicata alla generazione di energia, lo strato strutturale nel mezzo e uno strato finale che è una combinazione di vetro stratificato e cuscini pneumatici traslucidi. Lo strato superiore comprende cellule fotovoltaiche trasparenti per generare elettricità e garantire un buon oscuramento dalla luce del sole. Ogni singola cellula dei pannelli si orienta attraverso uno script che ne ottimizza l’esposizione.