La legge per tutti, un portale sempre aggiornato dal punto di vista giuridico, offre spazio alla trattazione del tema della Super TASI 2016. Si parte dalla IUC per poi affrontare il tema dell’IMU, della TASI e della somma di queste due imposte.
La Iuc, ossia l’imposta unica comunale, somma di Imu, Tasi e Tari, cambia ancora, con la Legge di Stabilità 2016: sono state, difatti, congelate tutte le tasse locali, ad eccezione della Super-Tasi, ossia la maggiorazione sulla Tassa sui Servizi Indivisibili, pari a un’aliquota dello 0,8 per mille, che resta applicabile alle case di lusso e alle seconde case. Resta anche l’Imu sulle abitazioni di lusso e le seconde case, ma con un’aliquota massima del 4 per mille, con detrazione pari a 200 Euro, sulle abitazioni principali. Le componenti della Iuc non sono mai risultate, logicamente, molto apprezzate, poiché hanno determinato un’eccessiva pressione fiscale sui contribuenti, trasformano, in pratica, la casa in un bene di lusso. Ci si chiede, pertanto, cosa cambierà con le nuove modifiche della Legge di Stabilità 2016.
Imu 2016
L’Imu, Imposta Municipale Unica (che sostituisce la vecchia Ici), era già stata abolita per l’abitazione principale, tranne che per determinate categorie d’immobili. La sua soppressione per le abitazioni principali, tuttavia, non vale per gli immobili di lusso, che restano soggetti a un’aliquota del 4 per mille, con 200 Euro di detrazione. La legge di Stabilità 2016 sopprime anche l’Imu agricola, e congela le aliquote applicate nel 2015 dai Comuni.
Tasi 2016
La Tasi, Tassa sui Servizi Indivisibili, nel 2015 poteva avere un’aliquota massima del 2,5 per mille, con una Super-Tasi (maggiorazione comunale) non oltre lo 0,8 per mille. La Stabilità 2016 congela le precedenti aliquote, ma lascia inalterata l’applicabilità della Super Tasi alle abitazioni di lusso ed alle seconde case.
Somma Imu-Tasi 2016
Viste le modifiche alla normativa, i pasticci e le delibere illegittime saranno inevitabili: bisogna considerare, difatti, che esistono dei vincoli, imposti da una circolare del Dipartimento delle Finanze[1], che vietano che la somma di Imu eTasi crei un carico fiscale più alto di quello dell’ Imu 2013 (pari al 10,6 per mille); inoltre, va considerato che, per il 2016, l’aliquota massima Tasi non potrà superare il 2,5 per mille, e la Super Tasi non potrà andare oltre lo 0,8 per mille. Un incrocio di regole complicato da seguire, anche per gli stessi Comuni, esposti più che mai all’annullamento delle delibere. Riassumiamo, nello schema sottostante, le nuove regole da seguire.