Il Dipartimento del Commercio, come ogni mese, ha pubblicato i dati relativi alle operazioni di avvio di nuovi cantieri nel mercato statunitense. I dati che ora andiamo ad esaminare si riferiscono ai risultati conseguiti nel corso del mese di marzo 2011, l’ultimo al quale è possibile riferire una stima puntuale attendibile.
I costruttori di appartamenti, negli Stati Uniti, avrebbero dato il via a lavori di realizzazione di unità immobiliari in misura crescite di 7,2 punti percentuali rispetto al volume di lavori di realizzazione delle case riscontrate nel corso del precedente mese di febbraio.
Annualizzando il dato, si ottiene un volume medio di nuovi lavori cantieristici residenziali pri a poco meno di 550 mila unità abitative, oltre le stime effettuate dalla maggioranza degli analisti.
Ad ogni modo, il dato è da riferirsi principalmente nella sua qualità di rimbalzo più o meno tecnico, visto e considerato che il mese di febbraio si era caratterizzato per un andamento davvero negativo.
Nel secondo mese del nuovo anno, infatti, gli avvi di nuovi lavori di costruzione hanno subito una flessione di ben 19 punti percentuali, toccando il valore minimo da quasi due anni.