Deutsche Bank prevede forte gap tra domanda e offerta immobiliare in Arabia Saudita: c'è spazio per interessanti opportunità nel real estate locale.
Vi potrebbero essere delle ottime opportunità d’affari per le industrie di costruzione che decidessero di intraprendere investimenti nel mercato dell’Arabia Saudita.
A dichiararlo – indirettamente – è l’istituto di credito tedesco Deutsche Bank, secondo cui il Paese dovrà presto fronteggiare una significativa carenza di proprietà immobiliari presenti nell’area: in altri termini, Deutsche Bank ritiene che entro il 2015 si creerà un notevole gap tra la domanda e l’offerta, una distanza che potrebbe essere ricoperta solamente con un’accelerazione notevole dei progetti di costruzione da parte delle società del settore, e ammesso che vi sia il benestare da parte delle autorità locali.
Deutsche Bank ricorda infatti come le autorità governative della zona abbiano stimato una necessità di circa 900.000 di case entro il 2015 rispetto a quelle attualmente presenti. L’istituto di credito invece considera come pienamente insoddisfacente questo target, ritenendo più probabile che – a causa dell’incremento della popolazione locale, indotto anche da un boom occupazionale che si svilupperà nel corso dei prossimi anni – entro cinque anni serviranno almeno 1,2 milioni di nuovi appartamenti.
C’è da dire che tra l’analisi dei governanti locali e quella dell’istituto di credito europeo la differenza è notevole, e quantificabile in termini relativi intorno al 25%.
Deutsche Bank tuttavia si dice convinta che i numeri da essa stimati siano particolarmente congrui con le reali necessità del Paese, in virtù anche di una serie di investimenti di natura speculativa: i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo in Arabia Saudita sono diminuiti già del 15% su base annua durante il terzo trimestre. Si tratta di un calo più contenuto di quello conosciuto da altri mercati che si affacciano sul Golfo (dove i decrementi sono stati anche nell’ordine del 40%), ma che garantirà ad ogni modo buoni margini di recupero quando i prezzi riprenderanno la loro corsa al rialzo.
Inoltre, nell’Arabia Saudita i tassi sui finanziamenti immobiliari – come ricordato dalla stessa Deutsche Bank – sono i più bassi dell’intera area del Golfo.