In Croazia si registra una nuova flessione nelle attività delle società di costruzione.
L’Istituto Nazionale di Statistica della Croazia ha dichiarato che nel corso del mese di agosto le autorità amministrative avrebbero concesso 800 permessi per l’edificazione di nuove proprietà immobiliari, per un volume complessivo che rappresenta un incremento di circa 8 punti percentuali rispetto al mese di luglio.
Il dato più rappresentativo è tuttavia riferibile a un confronto su base annua, per il quale la flessione delle concessioni edilizie rimane piuttosto consistente e pari a 5,3 punti percentuali di arretramento rispetto al business intrapreso nel pieno dell’estate del 2009.
Parlando in termini assoluti, nel corso dei primi otto mesi sono state emesse 6.516 concessioni edilizie, con una flessione di 14 punti percentuali rispetto alle attività dei primi otto mesi del 2009.
A subire conseguenze negative è ovviamente il giro d’affari delle società operanti nel settore, che nel corso del periodo considerato è sceso a quota 2,39 miliardi di euro, con un passo indietro di circa il 20% rispetto allo stesso periodo del 2009. A prevalere è ovviamente la quota riservata alle attività di costruzione in senso stretto, che hanno pesato per una fetta maggioritaria del totale.
Sul fronte, infine, dei risultati dell’attività di costruzione, il sito web Business sostiene che sarebbero stati costruiti 8.728 appartamenti, contro i 10.977 dello scorso anno.