Sono i problemi economici il maggior ostacolo da superare ai fini dell’acquisto di un’abitazione. Le difficoltà sono molteplici nel momento in cui ci si trova ad affrontare grosse spese. Così, taluni consumatori provano comunque ad accendere un mutuo ma si guardano bene dal farlo ‘alla cieca’ e si preoccupano di fare i giusti calcoli per quanto concerne la rata del mutuo. Rata che andrà confrontata con le altre offerte per selezionare la più conveniente.
L’obiettivo primario è, naturalmente, quello di risparmiare il più possibile per versare le rate negli anni senza incorrere in difficoltà economiche di sorta.
Tutto, dunque, sta nel saper scegliere un mutuo convieniente. Per far si che il mutuo risponda a codeste caratteristiche, una sua rata non dovrà superare il 65% dello stipendio del contraente. Se la rata dovesse superare questa soglia apparirebbe più difficile permettersi il mutuo. In quest’ultimo caso, infatti, l’utente avrebbe grosse difficoltà ad estinguere il debito in quanto non riuscirebbe a far fronte all’accumulo delle spese mensili.
Al giorno d’oggi, molti consumatori si trovano in difficoltà economiche. Un indice, quest’ultimo, che spiega perché l’Italia sia una delle nazioni in cui i proprietari di case e immobili sono pochi.
Le proprietà immobiliari, infatti, calano. Nel contempo aumentano gli affitti.
Gli ultimi dati messi a disposizione da Bankitalia rilevano che il 67,2% delle famiglie è proprietario dell’immobile in cui risiede, a fronte del 21,8% di famiglie che si trovano in affitto.
Le famiglie in usufrutto rappresentano il 7,4%, mentre quelle in affitto con riscatto rappresentano esclusivamente lo 0,3%.
Dal 2008 ad oggi l’Italia ha visto palesarsi una diminuzione lenta delle abitazioni di proprietà, con un calo dell’1,2%.