Il settimanale Panorama ha compiuto un interessante approfondimento su alcune delle opportunità di investimento immobiliare più convenienti all’estero. Nell’articolo a firma di Antonella Matarrese, non sono solamente i Paesi di destinazione più vicini a casa nostra (Grecia, Spagna, Croazia) a farla da padrona. In maniera più o meno inaspettata, nuovi mercati di investimento si sono prepotentemente affacciati sui portafogli italiani. Vediamo a quali considerazioni è giunta la giornalista del settimanale.
“Ciò che emerge dalle numerose ricerche globali” – afferma Matarrese – “è che a fare la differenza non sono i soldi che si possiedono ma come essi vengono spesi. Comprare per se stessi, per la propria famiglia o per gli altri va benissimo, purché si passi dall’acquisto di oggetti (macchine, divani, tv) a quello di esperienze (viaggi, corsi di lingua, di danza, cene, case). Sì, anche l’acquisto di una casa viene ritenuto talmente coinvolgente emotivamente da rientrare nell’ambito delle esperienze formative importanti, come sanno bene gli italiani, ai primi posti delle classifiche degli acquirenti di case. Anche di seconde case. Magari all’estero. Perché quella sì che è un’esperienza di vita”.
Secondo quanto afferma la responsabile mercati esteri di Scenari Immobiliari, “a fine anno, gli italiani avranno comprato oltrefrontiera circa 40 mila case. Solo nel primo semestre 2012, in base ai dati raccolti dagli operatori nei vari paesi, gli italiani hanno acquistato oltre 15 mila appartamenti, con un aumento del 16,5 per cento rispetto all’anno scorso (…) In un momento in cui le varie forme di investimento sono incerte, il mattone continua a essere un bene rifugio sia per chi ha tanti soldi, sia per chi ne ha pochi perché in paesi in fase espansiva ci sono possibilità per tutte le tasche. In sostanza, il compratore tipo di quest’anno è in cerca di occasioni in quei paesi dove la crisi ha fatto crollare le quotazioni o nei quali la crescita economica sta partendo: lo shopping si rivolge verso case dai prezzi contenuti ma in località gradevoli dal punto di vista ambientale”.
Di qui, una rapida disanima delle principali location di investimento. Che si tratti di una seconda casa in Svezia o della Croazia, dell’Olanda o del Nord Africa, sembra che l’attenzione degli italiani verso gli impeghi in mattone sia ben lungi dallo spegnersi.
Ci siamo occupati diverse volte di comprendere dove convenga acquistare casa all’estero: tra le tante, “comprare casa all’estero 2012” e la recente “dove comprare casa a settembre 2012“.