Avete un (bel) po’ di liquidità da parte e volete investire nel mercato immobiliare internazionale? Vi state domandando in quale Paese convenga acquistare casa per lucrare nel breve – medio periodo? Scenari Immobiliari, nel suo recente report, vi fornisce la risposta. Perché scegliere l’estero, in questi momenti – complici i bassi prezzi e fiscalità più vantaggiose – potrebbe essere una opzione conveniente per diversificare al meglio le proprie destinazioni di impiego.
Tra le località più gettonate d’Europa c’è certamente Londra, dove oramai gli acquirenti italiani hanno superato i russi, almeno stando al numero delle transazioni, collocandosi al primo posto tra gli investitori stranieri. D’altronde Londra può garantire una solida base di impiego, essendo la metropoli una “garanzia” di redditività, e può altresì garantire contemporaneamente un rifugio dalle difficoltà dell’area euro, con valorizzazione degli asset in sterlina.
Diminuisce l’interesse per gli Stati Uniti. Probabilmente il mercato nordamericano sconta l’elevato interesse dimostrato dagli italiani nel corso degli ultimi 20 anni, e di conseguenza gli investitori tricolori sono destinati a calare al quarto posto tra gli acquirenti stranieri dopo inglesi, tedeschi e francesi. Bene New York e Miami.
Anche la vicina Svizzera, per ragioni similari a quelle londinesi, sembra garantire un discreto appeal. I prezzi elevati scoraggiano gli investimenti da parte dei medi risparmiatori, ma chi ha un portafoglio abbastanza ampio da potersi garantire la disponibilità di un massiccio investimento, non ha che l’imbarazzo della scelta.
Se invece volete puntare sui Paesi maggiormente “ a saldo”, la bussola dovrebbe mirare verso Spagna, Grecia e Irlanda, mercati estremamente in difficoltà anche sul fronte abitativo. Ad ogni modo, in questi mercati i cali di prezzo sembrano essere principalmente concentrati nei segmenti di fascia medio bassa, mentre le abitazioni di qualità reggono il passo con i tempi. Meglio inoltre puntare su immobili presenti nelle principali aree urbane (a Dublino, ad esempio, si concentrano la metà degli acquisti immobiliari di tutta l’Irlanda).