Nella seduta del 21 luglio scorso, in Piemonte il Consiglio Regionale ha approvato il nuovo Piano Territoriale Regionale. Adesso con l’entrata in vigore del nuovo piano viene sostituito il PTR approvato nel 1997; le uniche cose che non cambiano sono le norme relative ai caratteri territoriali e paesaggistici che continueranno ad rimanere in vigore fino all’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale. Il nuovo PTR è formato da tre componenti diverse che allo stesso tempo esercitano tra di loro un influenza: una parte statutaria che mira a definire i ruoli e le funzioni dei diversi ambiti di governo del territorio sulla base dei principi di autonomia locale e di sussidiarietà; un quadro di riferimento che ha per oggetto la lettura critica del territorio regionale. Ed infine, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Piemonte, una parte strategica che mira ad individuare gli interessi da tutelare a priori unitamente ai grandi assi strategici per lo sviluppo.
Tra i provvedimenti approvati nel luglio scorso in Piemonte c’è anche quello relativo alla deliberazione grazie alla quale viene integrato, in Provincia di Torino, il piano relativo alla vendita degli alloggi di edilizia pubblica. Al riguardo, secondo quanto dichiarato da Ugo Cavallera, vice Presidente della Regione Piemonte, nonché Assessore regionale all’Edilizia, con l’integrazione del piano a Torino potrà essere data risposta da un lato agli Enti gestori nel reperire nuove risorse, e dall’altro agli assegnatari degli alloggi al fine di poter diventare proprietari dello stabile a prezzi accessibili.
Gli enti gestori, con il ricavato dalla vendita, potranno così avere i fondi necessari sia per le manutenzioni da effettuare sugli altri immobili, sia per costruirne di nuovi in modo tale da ampliare l’offerta di alloggi a canone sostenibile. Gli alloggi interessati al Piano in Provincia di Torino sono complessivamente quasi 250, di cui oltre la metà nel comune di San Mauro, ed i rimanenti a Buttigliera Alta e nel Comune di Rivoli.