Toscano sul proprio Corporate Blog pubblica un interessante focus sul mercato immobiliare milanese.
Toscano Immobiliare, uno dei principali operatori nel mercato italiano, ha appena pubblicato sul suo Corporate Blog un interessante focus sul capoluogo lombardo. La società sostiene – attraverso le affermazioni del suo Consulente Area a Milano, Roberto Tolli – che nel secondo semestre sarebbero già comparsi degli importanti segnali positivi, e che la fiducia tra le persone sembrerebbe essere ritornata su migliori livelli.
A preoccupare è semmai la presunta difficoltà di accesso al credito. Ma questo, si sa, è un altro problema.
Tornando invece alle informazioni diffuse dal Centro Studi Toscano, osserviamo come l’andamento dei prezzi e delle compravendite nelle singole zone sia particolarmente difficile da interpretare in maniera omogenea. Toscano segnala infatti la contemporanea presenza di quartieri molto dinamici (Sempione, Procaccini, Monumentale, Fiera, Loreto, ecc.) di fianco a quartieri molto più statici (Città Studi, Zara, Certosa).
A risentire dei differenti comportamenti degli operatori sono ovviamente anche i prezzi al metro quadrato.
Per quanto riguarda il Centro, infatti, i prezzi più elevati si confermano nell’area di San Babila e Duomo, in cui un prezzo al mq di un’abitazione libera, usata e abitabile oscilla tra i 6.000 euro e i 12.000 euro. Ad eccezione della zona di Repubblica e Garibaldi, tutte le altre zone centrali confermano poi prezzi compresi tra i 3.500 euro e i 7.000 euro al metro quadrato.
Passando invece ai quartieri semicentrali, i prezzi al mq più elevati sono a Sempione e Fiera, con costi che possono arrivare anche intorno ai 5.000 – 6.000 euro. Più economiche le altre aree, in cui non è tuttavia raro che i prezzi al mq possano superare i 3.500 – 4.000 euro.
Più abbordabili appaiono infine le operazioni di compravendita nelle aree periferiche. Qui un appartamento usato può costare anche meno di 3.000 euro al mq., con delle aree che dimostrano tuttavia prezzi potenzialmente in grado di raggiungere i 4.000 euro.