E’ fissata per il 3 ottobre 2011 quest’anno la Giornata Internazionale degli Inquilini. A darne notizia è il Sicet, Sindacato Inquilini, Casa e Territorio, sottolineando come l’appuntamento annuale abbia come obiettivo quello di portare all’attenzione di tutti quelle che sono, sempre di più purtroppo, le difficoltà di chi vive in affitto. Al centro della Giornata Internazionale degli Inquilini c’è il disagio abitativo dei giovani, penalizzati innanzitutto da condizioni a livello economico spesso di svantaggio, ragion per cui poi diventa proibitivo potersi permettere di vivere in una casa in locazione in assenza di sistemi di affitto che possano definirsi come compatibili con i redditi.
Intanto nei giorni scorsi, ed in particolare dal 15 al 17 giugno del 2011, il Sicet, Sindacato Inquilini, Casa e Territorio, ha partecipato ai lavori del soggetto che raggruppa il sindacato inquilini della Catalogna, il FAVIBC. Al riguardo si è svolto da mercoledì a venerdì scorso il IV° Congresso Internazionale nel corso del quale il Sicet ha presentato le proprie proposte nell’ambito di un meeting cui quest’anno è stato dato il titolo/slogan “Politica sociale, occupazionale e della casa: nuove sfide alla crisi“.
D’altronde il grave fenomeno dell’emergenza abitativa non si registra solo in Italia, ma un po’ in tutta Europa ed in particolare in quei Paesi dove le politiche di sostegno ai giovani, i sistemi del welfare e la politica lasciano a desiderare anche a causa degli errori di chi li ha preceduti. Intanto, in materia di affitti, lo ricordiamo, da poche settimane è entrata in vigore in Italia la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, l’imposta sostitutiva sui redditi da locazione che, si spera, possa contribuire a contrastare il fenomeno degli affitti in nero. Molti Sindacati degli inquilini dubitano però al riguardo in quanto in tempi non sospetti hanno bollato la misura agevolativa, in tutto e per tutto, come un regalo alla proprietà immobiliare.