Hammerson ha svelato i primi piani del 2010, che prevedono maggiori investimenti in Francia.
L’operatore Hammerson ha dichiarato alla stampa che per ciò che riguarda il 2010 preferirà investire nel mercato immobiliare commerciale francese rispetto agli impieghi nel real estate commerciale del Regno Unito, scegliendo pertanto il mercato transalpino in seguito alla considerazione dell’esistenza di migliori condizioni di stabilità rispetto a quanto caratterizza l’oltre manica, dove la crisi finanziaria ha prodotto influenze negative più significative.
In particolare, Hammerson ha già annunciato che si impegnerà a sviluppare e rinnovare l’edificil al numero 54-60 della rue du Faubourg Saint-Honore a Parigi, e un grande palazzo sul porto di Marsiglia. Complessivamente, stando a quanto annunciato dalla stessa società attraverso un recente comunicato stampa, l’investimento francese nei due immobili di cui sopra dovrebbe aggirarsi intorno ai 430 milioni di sterline.
Hammerson comprò il sito di Marsiglia dalla società olandese Foruminvest nel mese di dicembre, rilevando così l’area di 52 mila metri quadri, all’interno della quale verrà rinnovato un centro commerciale con 150 negozi e 2.850 parcheggi, che stando ai piani dell’azienda investitrice dovrebbe aprire i battenti nel 2014.
Stando ai principali analisti britannici, non vi è alcuno stupore nell’osservare questo nuovo indirizzo degli investimenti di Hammerson verso la Francia, la quale è uscita prima (e meglio) dalla recessione che ha colpito l’Europa. L’economia transalpina ha infatti abbandonato la fase recessiva già nel secondo trimestre del 2009, portando poi a casa una crescita del Prodotto Interno Lordo pari allo 0,6% negli ultimi tre mesi dello stesso anno. Dal canto suo, invece, la Gran Bretagna è rimasta più a lungo nella fase recessiva, concludendo l’anno con un trimestre in timido rialzo sul fronte della produttività interna lorda (+ 0,1%).
Per quanto riguarda il 2011, è probabile che Hammerson possa tornare in maniera più insistente a investire nel mercato britannico: tutto dipenderà, secondo gli osservatori, da come, e quando, il mercato immobiliare commerciale dell’area raggiungerà un ragionevole grado di stabilità.
