Comprare la prima casa per molti giovani che non dispongono di un contratto a tempo indeterminato può risultare un’impresa abbastanza complicata, a meno di scegliere il giusto intermediario per la concessione del mutuo.
Se è vero che, nella sua forma tradizionale, il prestito ipotecario per l’acquisto di una prima casa viene concesso solo dietro la presentazione di una serie di solide garanzie, è anche vero che negli ultimi tempi, con l’introduzione di nuove tipologie di contratto di lavoro, le richieste di banche e istituti di credito sono molto cambiate.
> Requisiti per il Fondo di solidarietà per il mutuo sulla prima casa
Non è più così difficile, infatti, trovare all’interno del mondo bancario offerte che si rivolgono proprio ai lavoratori atipici o ai giovani con contratto di lavoro a tempo determinato. Fra gli istituti di credito che in Italia presentano in questo periodo offerte dedicate ai lavoratori flessibili vi è il grande gruppo bancario Uncredit, che per i giovani lavoratori atipici propone due diverse formule di mutuo.
Il mutuo in questione si chiama Mutuo Progetto Lavoro, ed è sottoscrivibile sia nella formula a tasso fisso, che nella formula a tasso variabile. Con questo mutuo è possibile richiedere alla banca un importo che oscilla tra i 50 mila e i 200 mila euro ed è possibile vedere finanziato fino al 70% del valore dell’immobile prescelto.
Inoltre, un sicuro vantaggio è costituito dal fatto che non vi è bisogno di un garante. Le rate hanno in genere una scadenza mensile e non sono previsti costi accessori per l’estinzione anticipata.
La durata del mutuo varia da 5 a 30 anni nella formula a tasso variabile, mentre può essere sottoscritto fino a 30 anni per la formula a tasso fisso.