Secondo le ultime rilevazioni effettuate dalla Banca d’Italia, nel terzo trimestre del 2013 il mercato immobiliare italiano ha attraversato una fase di leggera ripresa, che ha almeno attenuato il crollo delle compravendite degli ultimi mesi. Ma Bankitalia non è l’unica ad aver effettuato analisi di questo tipo. Altri dati sono stati rilasciati anche dall’OMI, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare attivo presso l’Agenzia delle Entrate.
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Secondo l’OMI, dunque, nel corso del terzo trimestre 2013 il mercato immobiliare ha avuto una flessione del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2012, dal momento che le compravendite sono continuate a calare, ma lo hanno fatto con un ritmo meno sostenuto e per questo motivo, per lo stesso periodo, si registra anche un recupero rispetto al calo congiunturale del trimestre precedente, che è stato pari al 7,7 per cento.
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Il settore immobiliare italiano, quindi, di sicuro non è in ripresa, ma anche per l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati contenti all’interno dell’ultima Nota Trimestrale OMI, sembra essere entrato in una fase di inversione di tendenza. Le compravendite immobiliari del terzo trimestre sono state in totale 199.661. I dati in questione riguardano le transazioni immobiliari residenziali e non residenziali pervenute tra il mese di luglio 2013 e il mese di settembre 2013.
Scendendo più nel dettaglio, il settore residenziale ha subito nel periodo una flessione del 5,1 per cento, mentre quello relativo alle pertinenze immobiliari una flessione del 6,6 per cento. Importanti contrazioni, tuttavia, si registrano anche nel settore non residenziale nello stesso periodo, investendo sia l’ambito dei servizi, che quello commerciale e produttivo.